FOOD & WINE
Il datterino è "Igp Pachino": il brand siciliano si amplia
Si amplia il brand del Pomodoro Pachino con l'ingresso nel marchio Igp Pachino del pomodoro datterino, eccellenza made in Sicily adesso sottoposta a tutela
Il marchio Igp (indicazione geografica protetta) viene attribuito a quei prodotti la cui origine, trasformazione e/o elaborazione avviene in una determinata area geografica e sottoposta a rigide regole di qualità.
Si tratta di un risultato di grande importanza per il comparto agricolo del sudest siciliano, che avrà delle conseguenze anche sulla produzione: è infatti previsto un aumento di quattro milioni di chili l'anno.
Dopo il ciliegino, il tondo liscio e il costoluto, l'Unione Europea ha riconosciuto all'agricoltura siciliana la possibilità di ampliare il disciplinare del pomodoro di Pachino Igp tutelando anche il plum e miniplum, categorie di pomodorini allungati di cui fa parte il datterino, considerato il più famoso.
Contrastanti sono però i pareri degli agricoltori e degli esponenti politici: mentre il presidente del consorzio di tutela "Igp Pomodoro di Pachino" ribadisce che la situazione del comparto resta drammatico, è scontro fra le opinioni dell'europarlamentare Michela Giuffrida e quelle del sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato.
Mentre la Giuffrida ritiene, infatti, che con questo passo il brand pomodoro di Pachino acquisti ulteriore forza e presenza sul mercato, per Giovanni Moscato si tratta di una penalizzazione della terra del Ciliegino (Vittoria) in favore di Pachino.
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