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Il datterino è "Igp Pachino": il brand siciliano si amplia

Si amplia il brand del Pomodoro Pachino con l'ingresso nel marchio Igp Pachino del pomodoro datterino, eccellenza made in Sicily adesso sottoposta a tutela

Balarm
La redazione
  • 3 novembre 2016

Arriva da Bruxelles un importante riconoscimento per una varietà molto amata e richiesta di pomodoro made in Sicily, il pomodoro datterino, che diventa Igp Pachino, ampliando questo particolare brand.

Il marchio Igp (indicazione geografica protetta) viene attribuito a quei prodotti la cui origine, t
rasformazione e/o elaborazione avviene in una determinata area geografica e sottoposta a rigide regole di qualità.

Si tratta di un risultato di grande importanza per il comparto agricolo del sudest siciliano, che avrà delle conseguenze anche sulla produzione: è infatti previsto un aumento di quattro milioni di chili l'anno.

Dopo il ciliegino, il tondo liscio e il costoluto, l'Unione Europea ha riconosciuto all'agricoltura siciliana la possibilità di ampliare il disciplinare del pomodoro di Pachino Igp tutelando anche il plum e miniplum, categorie di pomodorini allungati di cui fa parte il datterino, considerato il più famoso.

Contrastanti sono però i pareri degli agricoltori e degli esponenti politici: mentre il presidente del consorzio di tutela "Igp Pomodoro di Pachino" ribadisce che la situazione del comparto resta drammatico, è scontro fra le opinioni dell'europarlamentare Michela Giuffrida e quelle del sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato.


Mentre la Giuffrida ritiene, infatti, che con questo passo il brand pomodoro di Pachino acquisti ulteriore forza e presenza sul mercato, per Giovanni Moscato si tratta di una penalizzazione della terra del Ciliegino (Vittoria) in favore di Pachino.
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