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I viaggi fai-da-te: guida low cost alle vacanze in Sicilia
Periodi più brevi, mete più vicine, voglia di scoprire. Alcuni piccoli consigli su come risparmiare durante queste vacanze, preferendo suggestive mete in Sicilia
Il countdown è cominciato e le ferie sembrano essere davvero alle porte. A differenza degli altri anni però, quest’estate sembra portar con sé, oltre ad un’insolita temperatura, anche una ventata di “crisi” sufficiente a mettere a repentaglio le tanto agognate vacanze. Irrinunciabili per molti, perché più che un lusso sembrano essere proprio un bisogno, tale da derogare i budget destinati ai viaggi verso mete esotiche, spesso molto costose, dispendiose da raggiungere e care da vivere. Ed è così che, lungi da noi voler essere una guida last minute della vacanza fai-da-te, ci apprestiamo a dare qualche consiglio per non rinunciare al meritato riposo dopo un anno di lavoro.
Imperativo assoluto: risparmiare. Ed è così che, con un po’ di fantasia, spiagge da sogno, con panorami caraibici sono più prossime di quanto pensiate. Esistono dei veri e propri paradisi nascosti da promontori rocciosi, spesso da conquistare con lunghe camminate. Non serve decollare su un aereo, bastano solo automobile e piedi. Perché, nonostante la fatica compiuta, verrete ampiamente ripagati da viste mozzafiato e bagni rinfrescanti in acque cristalline. Ci troviamo in Sicilia, per un viaggio alla scoperta di una terra che non ha nulla in meno rispetto alle meraviglie oltreoceano.
L’equazione del risparmio è costituita da alcuni, ma essenziali elementi: periodi più brevi, mete più vicine, voglia di scoprire. Perché la più grande isola del Mediterraneo offre un ventaglio di località turistiche per chi è alla ricerca di una sinergia perfetta tra patrimonio storico, culturale, naturalistico e, perché no, ludico. Da nord a sud, est e ovest, ecco alcuni itinerari per le vacanze low cost in Sicilia:
La Sicilia sud orientale offre lidi di sabbia dorata finissima, come la spiaggia di Marina di Ragusa, cui è stata assegnata la bandiera blu dalla Fee (organizzazione europea che si occupa di educazione ambientale), insieme alla vicina Pozzallo. A pochi passi da lì, un piccolo borgo marinaro chiamato dalla gente del luogo a sicca, probabilmente per via di una formazione di scogli di fronte la spiaggia di levante. Si tratta di Punta Secca, famosa, oltre che per il suo faro, anche per essere stata sede di una famosa fiction. “Il commissario Montalbano”, infatti, va in villeggiatura proprio su questa spiaggia.
Tra i resti archeologici di Eloro e la riserva naturale faunistica di Vendicari (dove il mare è limpidissimo e la costa assolutamente selvaggia), sorge un piccolo golfo di sabbia, stretto tra due promontori rocciosi e circondato da dune, caratteristica che fa sì che il mare sia sempre calmo. Siamo in provincia di Siracusa, a Calamosche, la spiaggia più bella d’Italia secondo Guida Blu di Legambiente. A qualche chilometro da qui, merita una visita pure la “Baia delle Tortore”, nome arabo che indica il suggestivo borgo di Marzamemi, con la sua sabbia bianca e i suoi tramonti mozzafiato.
Inoltre, sempre in zona, le più storiche Noto, Ortigia e Modica, fino al punto più a sud d’Italia: l’isola delle Correnti di Porto Palo di Capo Passero, abbracciata dai due mari, Mediterraneo e Ionio. Chi volesse concedersi una vacanza, a metà tra il naturalistico e l’archeologico, può raggiungere la necropoli rupestre di Pantalica che, grazie al suo altopiano circondato da canyon, è inclusa nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Nei paraggi anche la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, dove in prossimità dei uruvi (un sistema di piccole cascate e laghetti) si trova fonte di refrigerio.
Molto suggestive - e gelide aggiungerei - le Gole dell’Alcantara, formate da un canyon naturale di pietra lavica, immerso nel fiume. Simile alla spiaggia di Pammukkale in Turchia, invece, è la Scala dei Turchi che, grazie alla singolarità della scogliera, di color bianco e dalle peculiari forme, viene premiata da TripAdvisor, come uno dei dieci siti marini più belli in Italia. Spostandoci a ovest, invece, la lunga spiaggia di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, con le vicine Castelluzzo e Macari, regalano uno scorcio splendido della Sicilia. Ma se vi trovate da quelle parti, non potete non avventurarvi per i sentieri impervi, a strapiombo sul mare della riserva naturale dello Zingaro, vicino alla caratteristica Scopello.
La lista è aperta, difficile enumerarle tutte. Cefalù, Taormina e la sua Isola Bella, la valle dei Templi di Agrigento a pochi passi da Porto Empedocle, Capo d’Orlando, famosa per i suoi tramonti, Terrasini, per una spiagga caratterizzata da rocce rosse venate di bianco e Menfi, bandiera blu per il miglior mare. E delle isole che ne pensate? Dalle Egadi, con Marettimo, Favignana e Levanzo, alle Eolie, una tra tutte Salina, fino alla perla nera del Mediterraneo, Pantelleria, e quella bianca, Lampedusa. Nessun luogo è escluso, anzi. Si accettano suggerimenti. Solo un avvertimento: si dice che la cucina sia il fiore all’occhiello di questa terra… Dunque partite a pancia vuota e buone vacanze!
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