CINEMA E TV
I film in uscita dal 5 novembre
September Tapes
U.S.A. 2004
Di Christian Johnston
Con George Calil, Wali Razaqi
Sei mesi dopo l'11 settembre, il giornalista Don Larson e il suo gruppo andarono in Afghanistan per documentare la verità sulla caccia ad Osama bin Laden e ai Talebani. Di loro non si seppe più niente. In un caverna abbandonata dall'Al Qaeda sono state trovate otto videocassette riguardanti il loro viaggio. La maggior parte sono state sequestrate dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Questo film farà discutere (ma al giorno d'oggi si discute altrettanto animatamente per due non famosi che fanno a botte sull'Isola dei famosi!) perché è il primo film girato da un americano in Afghanistan, dopo "l'invasione" degli americani. Sicuramente c'è una cosa da dire: Cristian Johnston ha avuto un gran coraggio, perché benché non se ne ricordi più nessuno (essendoci un'altra guerra "pubblica" in atto), l'Afghanistan è un paese che è ancora ben lungi dalla normalità. Tanto più lo era due anni fa, il periodo in cui il film è stato girato.
U.S.A. 2004
Di Jonathan Demme
Con Denzel Washington, Meryl Strep, Liev Schreiber, Jon Voight, Kimberly Elise, Jeffrey Wright, Ted Levine
La vita del reduce della guerra del Golfo Ben Marco è un alternarsi di incubi, brutti ricordi, fobie, di cui è difficile capire l'origine. La storia, tratta dal libro di Richard Condon, vede protagonista il maggiore Ben Marco (Denzel Washington), reduce della Guerra del Golfo, che è preda di costanti allucinazioni, amnesie e paranoie classificate come "sindrome del Golfo". In realtà questi sogni sono comuni a tutti i membri della sua squadra operativa nota come la "pattuglia perduta" a causa di un'azione di guerra che li aveva dati per dispersi per due giorni. Gli uomini si erano salvati grazie al coraggioso intervento del sergente Shaw (Liev Schreiber ) che riceve la Medaglia d'Onore del Congresso. Raymond Shaw è oggi un eroe, figlio di una delle più potenti famiglie della politica Americana, in corsa per la Casa Bianca, grazie soprattutto alla pressione esercitata dalla madre (Maryl Streep) anche lei senatrice. Ma quando i compagni del Maggiore Marco iniziano a sparire ed i suoi sogni assomigliano sempre di più ad allucinazioni, mentre i ricordi iniziano a sfumare, i dubbi si fanno sempre più pressanti e forse i fatti dell'epoca non si sono svolti come tutti li ricordano, ma ai sopravvissuti è stato fatto un lavaggio del cervello, o forse no.
I ragazzi del coro (Les Choristes)
Francia, Svizzera, Germania 2004
Di Christophe Barratier
Con Gérard Jugnot, François Berléand, Jean-Baptiste Maunier, Jacques Perrin, Kad Merad, Marie Bunel, Philippe Du Janerand
Clement Mathieu è un musicista senza lavoro. Rassegnato e senza speranza, viene assunto come sorvegliante in un istituto di rieducazione per ragazzi difficili dal nome poco rassicurante, "Le Fond de l'Etang" ovvero "Il Fondo dello Stagno". Mathieu scopre subito che nell'Istituto ben altro fondo è stato già toccato a causa del sistema repressivo del direttore Rachin che crea solo insofferenza e ribellione e con cui entra presto in disaccordo. "Azione-Reazione" è la tesi di Rachin ma il nuovo sorvegliante ha ben altro in testa e, superata pazientemente la diffidenza dei ragazzi, riesce ad avvicinarsi a loro fino a conquistarli con il Canto. Farà di loro un vero e proprio Coro e quando sarà costretto da Rachin a lasciare l'istituto, la sua vita e quella dei suoi allievi saranno cambiate per sempre.
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