TEATRO
I campioni olimpici rumeni in scena al Metropolitan
Un’esclusiva unione di danza e ginnastica nel segno di humor, eros, sperimentazione scultorea e muscolarità aprirà la stagione teatrale del Cineteatro Metropolitan di Palermo il 14 e 15 novembre: è “Aeros” ("Aria"), uno spettacolo che porta in scena gli atleti della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica e Ritmica con le coreografie di Daniel Ezralow, David Parsons e Moses Pendleton in collaborazione con Luke Cresswell e Steve McNicholas.
Protagonisti assoluti sono i corpi scultorei degli atleti, colti nell’atto di librarsi in aria, in abbracci carichi di erotismo, in movenze energiche ma allo stesso tempo sensuali e aggraziate che sfidano le leggi della fisica. Non c’è una trama da svolgere: su una scenografia impalpabile, fatta di luci e di proiezioni che riempiono e dilatano lo spazio scenico, si dipingono brevi quadri indipendenti, ciascuno con una propria tematica estetica.
Cifre stilistiche comuni sono l’astrattismo della danza, l’esaltazione della plasticità materica dei corpi olimpionici (esaltati dai vivaci costumi di Luca Missoni) e il virtuosismo tecnico delle coreografie, creazioni originali dei tre direttori americani, personalità tra le più note in piano internazionale della danza contemporanea: Daniel Ezralow, fondatore della Iso Dance Company e autore tra l’altro delle coreografie per il musical “Tosca” di Lucio Dalla; David Parsons, fondatore della Parsons Dance Company (di scena al Metropolitan in fine di stagione); e Moses Pendleton, fondatore dei Momix, compagnia di danzatori-illusionisti.
I tre furono chiamati nel 1997 dal produttore teatrale milanese Antonio Gnecchi Ruscone, di AGR Associati, che cercando un’idea originale da proporre pensò che plasmare i ginnasti vincitori di ori olimpici attraverso la creatività dei più innovativi coreografi e portarli in scena fosse la naturale evoluzione del balletto moderno. Il fondamentale supporto ritmico di Luke Cresswell e Steve McNicholas, creatori di “Stomp” (lo spettacolo di percussioni in cui ogni cosa diventa strumento per riprodurre i rumori della civiltà contemporanea) ha condotto alla nascita di “Aeros”, il cui straordinario successo ha spinto la compagnia a darsi una costituzione stabile. Un saggio promozionale dello spettacolo si può trovare sul sito www.aeros.org, nella sezione video.
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