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H2O: in mostra l’acqua di Fabio Favazzi

Fabio Favazzi cattura i dettagli di un elemento unico e vitale: l’acqua. E goccia per goccia costruisce il suo percorso quotidiano dal rubinetto al lavandino

Balarm
La redazione
  • 13 novembre 2008

Sarà inaugurata venerdì 14 novembre alle 22, ad ingresso libero, ai Quattro Canti Pub (piazza delle Vergini 9), la mostra fotografica H2O di Fabio Favazzi. Nella stessa serata poi, per l’occasione prenderà vita un concerto live di musica elettronica di Oktane e Tuncratio, e il dj set di Resonance Dj.

In mostra quindici scatti (50x50) sull’acqua intesa come elemento primordiale, essenza di vita, raccontati da un fotografo amateur con una particolare attinenza per il macro che infatti usa la sua macchina come lente di ingrandimento sulla realtà. Già alle prese con la luce, adesso il fotografo si concentra sull’acqua alla ricerca dell’anima, avvalendosi di un 100 mm, obiettivo super sensibile. Favazzi così ha catturato i dettagli di un elemento unico e vitale, goccia per goccia, costruendo il suo percorso quotidiano dal rubinetto al lavandino, vestendo di fascino la normale routine di ogni giorno. Si apre il rubinetto e inizia il set fotografico.

Uno scatto dietro l’altro, si riempie la vasca, e lo spettatore viene immerso in un bagno di fantasia, con un fresco gioco di immagini che lo catapulta in un rimando di frenetica “gioia idraulica e purificatrice”. E la natura, come perpetuo ospite che invita al viaggio, si offre ancora una volta come elemento creativo e suggestivo per la mente umana. Un rivolo d’acqua fotografato dall’occhio di Favazzi è così in grado di trasformarsi da sorgente in lungo corso, a volte torrente, poi fiume, cascata, mare e persino oceano.

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