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Furious Party, furia crossover ai Candelai

La formazione milanese capitanata Olly degli Shandon presenterà a Palermo il nuovo album “Hypocrisy Showroom” uscito il 31 ottobre per Ammonia Records

  • 2 dicembre 2003

I Furious Party, la nuova prova vivente che l’affollarsi di generi non dissolve ma fa emergere i particolari del sound, saranno ai Candelai di Palermo (via Candelai 65), giovedì 4 dicembre, alle 22.30 per un concerto siglato Terza Riva. L’inedita band di Milano è formata da Olly (voce), Gila (chitarra), Mox (batteria) e Tino (basso), ognuno dei quali ha portato le componenti del proprio background musicale all’interno del nuovo album “Hypocrisy Showroom” uscito il 31 ottobre per Ammonia Records, superando le differenze dei loro passati artistici o meglio inglobandole. Senza accostarli troppo ai Chetaah Chrome Motherfuckers, band pisana simbolo del punk e hard-core italiano anni ’80, bisogna comunque credere che la band milanese si sia soffermata sul loro secondo ep dal titolo, appunto, “Furious Party”.

Il dominio della cultura musicale è lo strumento necessario per un buon rimescolamento di generi. L’alternarsi dei ritmi, dei toni e delle voci risulta leggero, non pesante all’ascolto. L’eterogeneità può anche gravare, è un pericolo che si corre. Il rock è evidente componente del loro sound, non solo come appoggio al loro hard-core, al nu-metal o al punk, ma è vivo come genere a sé stante alla pari degli altri citati. Ascolteremo un rock ibrido ma anche un rock puro. Così è anche per il nu-metal che può spadroneggiare in pezzi come “Sick of You”, o farsi voce e grido su basi prettamente hard-core come “Try ‘n to Forget”. Riguardo la melodia, è salvo anche il suo spazio.

Non sento di poter definirlo pop. Sono pause: due note o due accordi o una sola parola nel bel mezzo di un pezzo veloce e hard-core come “The Trip”, o un coro pop-punk fugace che sfuma nell’atmosfera dondolante del suono dell’acqua o del vento nello stesso “The Trip”. Rock e Punk si stringono, l’hard-core anima la batteria, il nu-metal gasa la voce e la melodia si intrufola per stuzzicare o placare. Per sentire il gusto di questo mix dal vivo ai Candelai bisogna acquistare un biglietto al prezzo di 6 euro, anche per chi non è tesserato. Chi ama gli Shandon ascolterà la voce di Olly, componente della ska-core band, ma non deve aspettarsi giochi in levare.

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