"Frontiere liquide" una nuova rassegna ad Ortigia

Ortigia: l'isola, parte più antica della città di Siracusa, è protagonista di un progetto di grande risonanza destinato a creare un "Teatro del Mediterraneo" dove convergano idee, stimoli e pulsioni provenienti da tutto il mondo: con la Manifestazione “Frontiere Liquide” in scena da giovedì 22 a giovedì 29 settembre, si riapre così il Teatro Verga, struttura dalle sembianze razionaliste e simbolo dell'“incompiuto” ma destinato a diventare il centro propulsore del nuovo progetto di rilancio della cultura teatrale per opera di Matteo Bavera e Ruth Heynen.

L'idea è quella di creare un teatro a cantiere aperto che racchiuda letteratura, musica, documentari, teatro ed arti visive. Si inizia giovedì 22 settembre alle ore 19 con la mostra “Carta delle circostanze” a cura dell’"Atelier Nostra Signora" Palermo con Philippe Berson, Simone Mannino, Cesare Inzerillo, Riccardo Scibetta, artisti che si sono contaminati nella scena contemporanea siciliana, ed il video di Salvatore Billeci e Giacomo Sferlazzo "Mancamenti" girato a Lampedusa. La mostra può essere visitata fino a giovedì 29 settembre dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Il primo momento teatrale che segna l’atto di restituzione del Teatro Verga alla città, è rappresentato da un’assemblea di cittadini chiamati a leggere le pagine del romanzo di Eduardo Rebulla “La misura delle cose”: alle ore 21 di venerdì 23 e sabato 24 settembre, ecco dunque una lettura collettiva che sigilli l’impegno al rispetto della cultura e della bellezza. Anche il Piccolo Teatro di Milano partecipa alla manifestazione con la proiezione del “Progetto Med”: da sabato 24 a martedì 27 settembre dalle ore 16 alle 19 è possibile visionare tutti i materiali video raccolti durante lunga indagine sul Teatro del Mediterraneo. La rassegna “Frontiere Liquide” riserva una sezione speciale ai nuovi autori, dedicando ogni anno una personale ad un giovane artista della scena teatrale. Per la prima edizione protagonista della sezione è Giuseppe Massa, che è attore autore e regista dei suoi spettacoli: domenica 25 settembre alle ore 21 si inizia con il suo “Suttascupa”, mentre lunedì 26 va in scena “Sangu miu”. "Chi ha paura delle badanti?” mette invece in scena, martedì 27 settembre, un gioco di finzioni fondamentali per svelare al pubblico le condizioni di arriva in Italia in cerca di lavoro e viene invece umiliato e trattato in modo indegno.

Si continua con una maratona di teatro mercoledì 28 settembre: alle ore 20 va in scena “Finnegans Wake” di James Joyce per la regia Maurizio Donadoni; alle ore 21.30 ecco lo spettacolo “Warum Warum” di Peter Brook, una riflessione sulle questioni dell’arte teatrale, attraverso le parole di Antonin Artaud, Gordon Craig, CharlesDullin, Wsewolod Emiljewitsch Meyerhold, Zeami Motokiyo e William Shakespeare, affidata a Miriam Goldsmith. “Aiace Filottete” è invece lo spettacolo di Georges Lavaudant tratto dai testi di Sofocle e che va in scena alle ore 23. Spazio alla musica giovedì 29 settembre: la manifestazione chiude la sua prima edizione con “Risuona musica” un progetto di Lelio Giannetto in scena alle ore 21. Le mostre e la proiezione dei video proposte dalla rassegna sono ad ingresso libero. Per informazioni su costi e prenotazioni degli spettacoli si può contattare il numero 340.2457465.