Foà, un omaggio alla poesia spagnola

Le calde sonorità della lingua spagnola, accompagnate dalle note di compositori iberici, risuonano attraverso la poesia di Garcia Lorca e Pablo Neruda, in un omaggio dedicato ai due autori, il 7 maggio alle 21, presso il Teatro Branciforte di Bagheria, "Omaggio a Garcia Lorca, Pablo Neruda e alla musica spagnola". Lo spettacolo, inserito nell’ambito della “Terza rassegna di musica e teatro”, rientrante nelle iniziative del “Progetto Urban Bagheria” e realizzato con il patrocinio della Provincia di Palermo e dell’assessorato allo spettacolo della Regione Sicilia, si compone di un intarsio di brani poetici e musicali in cui risuona, all’unisono, la vibrante sensualità mediterranea della lingua e dei ritmi spagnoli.

La struggente lirica di Garcia Lorca e Pablo Neruda sarà affidata all’intensa lettura ed alla voce familiare di Arnoldo Foà, accompagnato dall’elegante presenza femminile dell’attrice Eva Mauri e dal pianoforte del maestro Giorgio Costa, talentuoso interprete dei compositori iberici Granados, Albeniz e De Falla. Figura eclettica dai molteplici interessi culturali, rinomato giornalista e scrittore, Foà vanta una carriera teatrale di grande prestigio, come autore e regista, ed è riconosciuto come uno fra i maggiori protagonisti italiani del palcoscenico e del grande e piccolo schermo. In occasione dell’omaggio dedicato a Lorca e Neruda, l’attore fa rivivere il proprio amore per la poesia, cosa questa che lo ha reso celebre ed intenso lettore di un vasto e variegato repertorio di autori (fra i quali Lucrezio, Dante, Leopardi e gli stessi Lorca e Neruda) ed interprete di una riuscita serie di registrazioni dei loro testi poetici.

La registrazione delle poesie di Neruda, realizzata dalla Fonit Cetra, in particolare, è stata premiata, negli anni sessanta con il “Disco d’oro” per aver venduto più di un milione di copie. Nella storica sede del teatro Branciforte, nato nella seconda metà del seicento come teatro di corte e recentemente restaurato dopo un lungo abbandono, la voce di Foà torna a fare vibrare i versi appassionati di Lorca e le delicate atmosfere poetiche di Neruda. Con viva sensibilità e raffinata e solida competenza, Foà affronta la lettura dei brani dai ritmi carichi di un impeto quasi combattivo e dai richiami gitani del primo poeta, Lorca, autore di spicco nella cultura europea, impegnato politicamente e vittima della guerra civile nel 1936, e interpreta con intensa dolcezza i versi dalla sensualità eterea e quasi romantica del secondo, Neruda, esule cileno, premio Nobel nel 1971.

Accanto a Foà, Eva Mauri, attrice triestina con valide esperienze teatrali, cinematografiche, televisive e radiofoniche, assidua presenza nel settore dedicato alla poesia del “Mittelfest di Cividale del Friuli”, sarà la voce femminile del recital e la figura muliebre di riferimento degli appassionati testi dei due poeti. Alla lirica della poesia si affianca, nello spettacolo, un’accuratissima selezione di brani musicali dei più validi compositori spagnoli: le musiche di Granados, Albeniz e De Falla sono affidate alla virtuosa esecuzione di Giorgio Costa. Pianista torinese di indiscusso talento e di fama internazionale, abile interprete di brani classici e contemporanei, Costa è apprezzato dalla critica per la grande capacità di “immedesimazione”, che permette al musicista di far risuonare, con spiccata sensibilità artistica, le corde più intime e particolari degli autori dei suoi spartiti. Tale pregevole capacità empatica, legata al virtuosismo tecnico ed alla limpidezza dell’esecuzione, fanno di Costa l’interprete ideale degli autori spagnoli, dell’intrinseca passionalità e dell’irrinunciabile sensualità delle loro note. Si esibiranno con lui i giovani ma affermati musicisti Andrea Rucli (al pianoforte), Stefano Maffizzoni (al flauto) e Luigi Puddu (alla chitarra). Il costo del biglietto è di 10 euro.