Fiori d’arancio e una notte magica per Totò Schillaci

Era il lontano 1990 quando la Nannini e Bennato intonavano Notti magiche, inseguendo un gol sotto il cielo di un’estate italiana, il ritornello della canzone divenuta colonna sonora dei mondiali di calcio Italia ‘90. Ventidue anni dopo - citando un Bruno Pizzul emozionato dopo il gol contro l’Argentina durante le semifinali - “è il suo momento magico”: sì, perché Totò Schillaci, ex calciatore della nazionale, eroe azzurro per tutti i tifosi che quelle immagini non riusciranno a dimenticare con facilità, è convolato a nozze con Barbara Lombardo, odontotecnico trentasettenne collaboratrice in uno studio dentistico, con trascorsi da modella.

Si conoscono da tanto tempo, da quando Barbara sfilava sulle passerelle. Un’amicizia divenuta un sodalizio negli anni, anche se si sa com’è la vita e i due giovani hanno preso strade diverse, perdendosi per un po’. Entrambi genitori: lui di Jessica, Mattia e Nicole, lei di Alberto, avuto da una precedente relazione. Poi il destino ha voluto che si rincontrassero circa due anni fa, entrambi single. Ed è scoccato l’amore. Una convivenza di circa un anno e poi il fatidico “sì” a coronare quel sentimento così profondo, vissuto come fossero ancora due ragazzini.

La “notte magica” di “Totò-gol” è iniziata a Villa Niscemi, con una cerimonia officiata dal deputato regionale Marianna Caronia, alla presenza di amici, parenti e dei testimoni, per lui un fraterno amico con la moglie, per lei il fratello con la compagna. La festa è proseguita a Villa de Cordova, con un ricevimento organizzato per circa duecento invitati, nella notte in cui la sua Italia lottava per la sopravvivenza agli Europei, giocando contro l’Irlanda per il passaggio ai quarti di finale. Tutto perfetto, in un’incantevole cornice gli sposini hanno fatto il loro ingresso: lei raggiante con il suo abito bianco, alla fine della cena, con un menu a base di pesce realizzato dallo chef Aldo Monticciolo, ha letto una commovente lettera d’amore per il novello marito. Dopo l’evento, i coniugi sono partiti per il Messico. E adesso dopo i fiori d’arancio, che sia il momento di un piccolo Totò?