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Festival di musica e arte a Santo Stefano Quisquina

Nel verde dei boschi dei Monti Sicani, a Santo Stefano Quisquina, viene ospitato "Percezioni-Musica e Immagine", un festival di videoinstallazioni d'autore

  • 6 settembre 2012

Immersi nel verde dei boschi Sicani, a circa mille metri sopra il livello del mare e a pochi passi dalla suggestiva Valle dei Templi di Agrigento, si respira un’aria fresca, si ascolta il suono della natura e si gode dei colori del paesaggio come fosse una cartolina cristallizzata nel silenzio eloquente di un'istantanea. Al solo cospetto della luce naturale del sole, per limitare l’impatto ambientale, viene presentata in questa magica cornice, al “Campo Scout della Donna” di Santo Stefano Quisquina, la prima edizione del Festival “Percezioni-Musica e Immagine”, una rassegna prodotta da “La Stiva” con la direzione artistica di Michele Segretario, in programma sabato 8 e domenica 9 settembre dalle ore 15 alle 20.30.

Uno dei parchi naturalistici più belli della Sicilia fa da teatro ad un festival unico nel suo genere. Pochi elementi necessari: un bosco, dodici opere e sedici artisti e il gioco è fatto. Un intreccio tra musica ed immagini, grazie alla collaborazione inedita di musicisti con i video maker, per un risultato di sequenze istantanee musicate. Una videoinstallazione di opere provenienti da tutta Italia ospitata nel polmone verde dell’isola, tra i boschi Sicani.

Tra le percezioni delle sette note e dei sette colori dell’arcobaleno, tra musica e arte, spazio sarà dedicato all’”Area Siesta”: delle ore dedicate all’incontro con personaggi come Matteo Mischiari, docente di antropologia del paesaggio e anche come Sergio Bonazinga, etnomusicologo, per un intenso momento di scambio culturale.

Il migliori artisti in gara verranno premiati. Al primo classificato un premio in denaro del valore di 2 mila euro. E chi non arriva per primo? Potrà concorrere per il premio della critica, 1.000 euro e la sua opera potrà essere premiata anche per la migliore musica, il miglior montaggio e i migliori effetti speciali per un valore di 600 euro. A concludere questa due giorni, il concerto di Mario Crispi e Arenaria, musicista in grado di costruire atmosfere che dipanano tra evocazione e narrazione.

Si tratta di un momento importante per la valorizzazione del territorio, come dichiara Michele Segretario, direttore artistico del festival: «Un modo valido e importante di utilizzare i fondi europei per dare slancio alla cultura, agli artisti e per valorizzare la zona dei Monti Sicani e le persone che su di esso insistono. Un’occasione per unire arte, cultura e ambiente per la promozione della nostra magnifica terra».

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