ATTUALITÀ
Favola a lieto fine: riapre la ludoteca di Villa Garibaldi
Un luogo dove i più piccoli si incontrano per giocare e vivere d'immaginazione ritrova la luce grazie ad un accordo con tre enti privati, che ne garantiscono la riapertura
E un luogo di gioia ritorna alla luce. Una riapertura che assume il luccicare dell'oro nel disastrato panorama palermitano dell'intrattenimento dei piccini: l'assessorato ai diritti di cittadinanza e alle politiche giovanili ha siglato un accordo di collaborazione con tre enti del privato sociale che hanno dato disponibilità a riaprire gratuitamente, dopo anni di inattività, la ludoteca comunale di Villa Garibaldi in piazza Marina offrendo ai piccoli palermitani attività di animazione e socializzazione.
Tutto ciò accade mentre, all'atto pratico, la Ludoteca non è stata ancora assegnata ad alcun affidatario. Durante il lungo processo burocratico che ha come fine ultimo quello di trovare un responsabile che possa garantirne l'esistenza, alcune realtà palermitane hanno deciso di non restare con le mani in mano: in particolare l'Associazione "Acunamatata", la Cooperativa "No Colors" ed il Centro Sociale San Francesco Saverio si sono fatti avanti, e hanno prontamente sottoscritto un accordo di collaborazione con l'assessore Agnese Ciulla e la dirigente Daniela Rimedio.
Accordo fondamentale per i bimbi e le bimbe di Palermo, perché contiene l'impegno ad aprire ad agosto e settembre - per la precisione il 26, 27, 29 e 30 agosto dalle 15.30 alle 19 e tutti i giorni dal lunedì al venerdì, sempre dalle 15.30 alle 19 per l'intero mese di settembre - che darà loro la possibilità di recarsi nei locali della ludoteca e trovare dei volontari che li intratterranno e li coinvolgeranno in ore di gioco, di disegno e di intrattenimento costruttivo.
Sono quotidianamente previste attività ludico-ricreative e laboratoriali di: arte urbana e pittura, musica, teatro, attività circense, letture animate per piccoli. Durante i primi giorni di apertura saranno inoltre valutate le possibilità di coinvolgimento diretto delle famiglie della zona nell'organizzazione di attività rivolte ai bambini, anche alla luce del forte impegno mostrato da molti genitori del quartiere affinché si giungesse alla riapertura.
Grande gioia è stata espressa dalle istituzioni: «Dopo anni di chiusura ed abbandono di questa importante struttura della città siamo riusciti a recuperare uno spazio rappresenta un pezzo importante della storia dei diritti dei bambini e delle bambine a Palermo, un importante spazio di socialità non solo per i bambini ma anche per le famiglie» ha detto il sindaco Leoluca Orlando, mentre l'assessore Agnese Ciullia ha espresso gratitudine ai tre enti che hanno hanno reso possibile il ritorno sulla scena della ludoteca.
Certo, si tratta di una vittoria, quasi una favola a lieto fine se guardata con gli occhi di un bambino. Ciò che ci si chiede, però, è se davvero questi anni di inattività siano stati necessari. Non si vuole sicuramente sputare nel piatto in cui si mangia, essendo comunque un passo di una certa importanza. Ci si augura, allora, che un simile iter non si ripeta spesso, e che il percorso di luoghi tanto importanti sia meno tormentato di questa, seppur rinata, tanto a lungo nascosta realtà.
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