Eva Riccobono, madrina siciliana al Festival di Venezia

From Sicily with love. Niente paura. Nessuno tenta di emulare il noto film francese attribuendogli un marchio nostrano. È solo che, dalla Sicilia con amore, Eva Riccobono salpa nella Serenissima per una settimana tutta cinematografica. La modella siciliana, infatti, inaugurerà la 70esima Mostra del Cinema di Venezia che, dal 28 agosto al 7 settembre, come ogni anno, animerà la laguna con pellicole internazionali al cospetto di registi, attori e semplicemente appassionati della settima arte.

Già madrina dei riflettori al Festival Internazionale del Film di Roma, con “E la chiamavano estate”, la Riccobono stavolta sarà la padrona di casa dello storico “Palazzo del Cinema”, sul Lungomare Marconi, al Lido di Venezia. Nel corso della serata inaugurale, infatti, presenterà il film di Alfonso Guaron, “Gravity” e, durante l'ultima, sarà in prima linea per le premiazioni finali, fino all'assegnazione del prestigioso Leone d'Oro. La Riccobono raccoglie così il testimone di Kasia Smutniak, madrina dell'edizione veneziana nel 2012.

A confermare la presenza, dapprima solo auspicata, è stata proprio la bionda palermitana. Sono felice e onorata, ce la metterò tutta per essere all'altezza del ruolo scrive Eva nel suo profilo Facebook, ringraziando pubblicamente chi l'ha scelta come musa a Venezia. Ed è così che, dopo un anno straordinario per la top model - vincitrice del Ciak d'oro come miglior attrice non protagonista, grazie alla personale interpretazione di Simonetta nel film “Passione sinistra” - le soddisfazioni sembrano continuare a susseguirsi, una dietro l'altra.

Dopo l'esperienza tv, grazie al format esclusivo "Eva - Lo spettacolo della scienza" cucitole ad hoc, dopo le copertine di Playboy e dei calendari, le sfilate in passerella con abiti di grandi griffe e quelle per le vie di Palermo durante il Pride Nazionale - e persino, dopo alcuni scatti osè - adesso la Riccobono è alla conquista della laguna. Grande curiosità dunque per la mise. A Roma, ha lasciato tutti di stucco sfilando nel tappeto rosso come fosse in una passerella di prêt-à-porter, indossando un abito tipicamente maschile, total black. Chissà che stavolta non riesca a stupire, ancora di più...