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Ecovision Festival, uno sguardo sull'ambiente

La giuria, formata da giornalisti e critici e presieduta da Tonino Pinto, assegnerà il premio finale Fondazione Banco di Sicilia che ammonta a 20.000 euro

Balarm
La redazione
  • 23 giugno 2008

Sessantaquattro le pellicole selezionate sulle 1013 giunte: nove le anteprime mondiali, quattro le anteprime europee e diciotto quelle nazionali che verranno presentate al Festival Internazionale di ambiente e cinema "Ecovision", in programma dal 25 giugno al 1° luglio all'Orto Botanico di Palermo ad ingresso gratuito. EcoVision Festival, che giunge alla quarta edizione, è patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO e sponsorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dalla Regione Siciliana, dalla Provincia di Palermo e da Amg gas, Amg Energia, Amap spa, Gesap, Emergency e Cantine Ferreri.

«E’ cambiato il clima, per usare un gioco di parole – dice Daniele Ottobre, direttore artistico di Ecovision – perché i problemi delle tematiche ambientali, una volta affrontati solo dalle produzioni documentaristiche, hanno trovato spazio nei film di finzione. Lo star system hollywoodiano sta cominciando a contribuire con il cinema alla denuncia delle responsabilità dell’uomo e dei governi. Basti pensare all’impegno di Leonardo Di Caprio, Richard Gere e Charlize Teron e di molti altri che con film autoprodotti, catalizzano l’attenzione del loro pubblico verso urgenze che non si possono rimandare oltre». Il Festival vedrà la partecipazione di autori nel campo cinematografico e audiovisivo, impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e nell’educazione al rispetto dei diritti umani. Il festival si pone come punto di riferimento internazionale di dibattito culturale e di incontro, per confrontarsi su temi e realtà che non trovano spazi di divulgazione in altri contesti, attraverso la comunicazione cinematografica e multimediale. Quattro le sezioni del concorso.

La giuria, formata da giornalisti e critici, presieduta da Tonino Pinto, e composta da Ernesto G. Laura, Angelo Bagnato, Gregorio Napoli e Maria Pia Farinella, assegnerà il premio finale Fondazione Banco di Sicilia (20.000 euro) nella serata del 30 giugno. Conduttrice delle serate all’Orto Botanico sarà Gloria Bellicchi, già Miss Italia e conduttrice del programma Mediaset “Pianeta Mare”. Molti i film in concorso di estremo interesse come “Coyote”, fiction dello statunitense Brian Petersen che mette in evidenza corruzione e avidità dietro a una ordinaria esperienza di immigrazione illegale dal Messico agli Stati Uniti, a “Faces” di Holger Ernst, che racconta il lavoro dell’uomo nell’industria e evidenzia scenari e dipendenze all’interno del contesto di realtà economiche in un mondo industrializzato e globalizato. Tra i volti noti al pubblico italiano, la campionessa d’atletica Fiona May, protagonista in “Guinea pig” e Alessandro Haber in “L’oro rosso”. Tra i registi italiani, i siciliani Salvo Cuccia e Antonio Bellia, con “Belice ’68, Terre in moto”, un documentario sulla zona del Belice oggi, sul suo sviluppo e sulle trasformazioni avvenute dal terremoto del 1968, anno di terremoti sociali e politici.

Le proiezioni (ad ingresso gratuito) si terranno alle 21,15, dal 25 giugno al 1° luglio tranne nei giorni 29 e 30 giugno quando sono previste anche al mattino e al pomeriggio, e saranno introdotte e commentate da critici e registi ospiti del festival. Per ulteriori informazioni sul festival e sul programma delle proiezioni è possibile consultare il sito internet all'indirizzo www.ecovisionfestival.com.

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