Donsettimo e il Ciss per tutti i Sud possibili

“Ciss - per tutti i Sud possibili” è il titolo della serata di festa e solidarietà organizzata dal Ciss - Cooperazione Internazionale Sud Sud, domenica 30 dicembre dalle 21.30 ai Candelai, in via Candelai 65 a Palermo (ingresso libero). Organismo non governativo, il Ciss in quasi 22 anni di attività ha già realizzato più di 50 progetti di durata pluriennale e oltre 250 di più breve durata. L’obiettivo è promuovere e realizzare progetti di cooperazione con i paesi del Sud del mondo, a favore del diritto allo sviluppo, che passa attraverso l'uso responsabile delle risorse, la tutela dei diritti umani, la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, la lotta al lavoro minorile.

La serata si aprirà con la proiezione del video - documentario “Sri Lanka. Dallo Tsunami alla ricostruzione” realizzato dal giornalista free lance Ernesto Di Lorenzo, con la regia di Giovanni Calvaruso, che ha sintetizzato in 25 minuti tre anni di lavoro del Ciss in Sri Lanka. Il video ricostruisce il contesto entro il quale sono stati pensati gli interventi realizzati, raccontando alcune tappe della storia della solidarietà dei palermitani per le popolazioni colpite dallo Tsunami del 26 dicembre 2004 nel Sud est asiatico, attraverso la voce di alcuni dei protagonisti e testimonia quanto è stato realizzato anche grazie a quella solidarietà, attraverso i volti degli operatori e dei beneficiari dei progetti di cooperazione del Ciss in Sri Lanka.Dalle 22.30 la serata prosegue all’insegna della musica e della solidarietà, a cavallo tra la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo, con la musica dal vivo della band palermitana Donsettimo (www.myspace.com/donsettimo), uno dei fiori all’occhiello della neonata etichetta discografica palermitana Malintenti dischi. Idea musicale nata da una costola degli Akkura, i quattro musicisti (Settimo Serradifalco, Riccardo Serradifalco, Salvo Compagno, Daniele Tesauro, Roberto Ferreri) alternandosi tra contrabbasso e chitarrine brasiliane, organi e tamburi, di canzone in canzone, seduti o in piedi, cantando o ringraziando, propongono una serie di “invenzioni musicali” nel modo più crudo possibile, cantando nenie, fiabe e racconti, ingannando le coordinate di tempo e di spazio, creando l’atmosfera musicale (e non solo quella) adatta, dentro la quale inserire canzone dopo canzone. Nel corso della serata sarà possibile versare un contributo in favore dei progetti di Cooperazione allo sviluppo del Ciss per non dimenticare che nel Sud del Mondo l’emergenza è la quotidianità.