LIFESTYLE

HomeNewsLifestyle

"Donna Siciliana 2017": il premio è di Giorgia Butera, sociologa e scrittrice

Premiata "per il suo impegno nel volontariato e nella comunicazione sociale": dal 2014 è presidente della Comunità Internazionale "Sono Bambina, Non Una Sposa"

Balarm
La redazione
  • 23 giugno 2017

Giorgia Butera

Giorgia Butera, sociologa, scrittrice, advocacy e presidente dell'associaizone Mete Onlus, riceverà il "Premio Donna Siciliana 2017", giorno 2 luglio nell’Anfiteatro "Falcone Borsellino” nella suggestiva località di Zafferanea Etnea.

Butera sarà premiata "per il suo diversificato impegno nel mondo del volontariato e della comunicazione sociale". Un impegno quotidiano e costante a tutela di chi vive condizioni di disagio sociale, miseria e stato di povertà.

Tutto questo viene affrontato restituendo strumenti e condizioni necessarie indispensabili al superamento del gap, e non come forma assistenzialistica. L’Attività di Mete Onlus verte su questioni di estrema criticità e centralità quali il rispetto dei Diritti Umani, l’integrazione, la convivenza civile. La Associazione italiana è impegnata nella difesa e tutela dei diritti umani nel contesto internazionale.

Sono numerosi i riconoscimenti conferiti, sia da parte istituzionale sia da parte della società civile. Ricordiamo, tra gli altri, la “Medaglia del Presidente” ricevuta nel 2016 per l’autorevole lavoro svolto nel’alto ambito dei Diritti Umani, da parte dell’Onorevole Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.
Adv
Giorgia Butera, opera nella’ analisi e ricerca sociale, mediazione giuridica e socio-sanitaria, comunicazione istituzionale, sociologia dello sport, sociologia della comunicazione, scrittura audiovisuale e cinematografica. Dal 2014 è Presidente della Comunità Internazionale “Sono Bambina, Non Una Sposa”, dal 2015 è Presidente Mete Onlus; dal 2015 interviene in occasione degli sbarchi lungo le coste siciliane, dal 2015 è membro della “ONG: Girls Not Brides”.

Nel 2015 è stata Componente della Delegazione per Missione a tutela dei Diritti Umani in Marocco; dal 2015 interviene nelle varie sessioni al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra, nel 2016 è stata accreditata al “World Humanitarian Summit” di Istanbul ed è intervenuta al “World Social Forum” di Montreal.

Dal 2016 è membro fondatore de “OSPDH: Comitato Internazionale per le vittime di Tindouf”, dal 2017 è Advocacy del “Progetto Internazionale a Tutela dei Diritti Minorili nel Mondo” per dare continuità al “Messaggio di Civiltà” riguardante il Turismo Sessuale Minorile.

Dal 2017 è componente della V° Commissione Lega Pro “Innovazione, Ricerca Scientifica, Formazione, Centri della Ricerca”. Da Maggio 2017 è Responsabile di Struttura per la Cooperativa Sociale “Porta Felice” .
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI