CINEMA E TV
Dal De Seta a Casa Professa: gli eventi per Franco Franchi nel 25esimo della morte
Proiezioni, celebrazioni, ospiti e intitolazioni: il 9 dicembre del 1992 moriva il grande Franco Franchi e Palermo lo ricorda con un weekend di manifestazioni

L'attore Franco Franchi
Il primo è appunto sabato 9 dicembre alle 11 con una messa commemorativa alla chiesa del Gesù, Casa Professa, la stessa dove 25 anni fa si svolsero i funerali dell'attore.
Alla cerimonia saranno presenti i figli e i parenti di Franco Franchi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, lo storico dei duo composto da Franchi e Ciccio Ingrassia, Giuseppe Li Causi, la Piccola Accademia dei Talenti ed è prevista grande affluenza da parte di cittadini e artisti siciliani.
Alle 21, sempre sabato, l'associazione Lumpen organizza al cinema Vittorio De Seta ai Cantieri alla Zisa la proiezione del film "Come inguaiammo il cinema italiano" di Ciprì e Maresco alla presenza e con la presentazione di Franco Maresco (ingresso 5 euro).
Domenica 10 dicembre, invece, ci sarà l'intitolazione dell’aula teatro della Piccola Accademia dei Talenti alle maschere siciliane “Franco Franchi e Ciccio Ingrassia”.
Questa volontà nasce dal desiderio di Simona D'Angelo, direttore artistico della Piccola Accademia dei Talenti, di dare una identità artistica al luogo in cui svolge i suoi corsi di recitazione. L’evento prevede la presentazione di un quadro che ha come soggetto Franco e Ciccio, realizzato e donato da “Sagio Arte”.
E ancora, l’assegnazione di una borsa di studio ad un allievo talentuoso donata dall’associazione “Acquamarina”, l’interpretazione di un testo accompagnato da un chitarrista, e una esposizione di fotografie di “Franco Franchi e Ciccio Ingrassia”.
E alle 21 di domenica sera, si torna al De Seta per un Incontro sulla figura di Franco Franchi e il suo rapporto indissolubile con l'amatissima Palermo.
Saranno invitati artisti, critici e sempici appassionati cinefili che contribuiranno a ricostruire le fasi di una carriera ricchissima e avventurosa, piena di un senso di riscatto dalla povertà e dall'emarginazione sociale, durata quasi cinquant'anni.
Tra gli ospiti, i comici palermitani Ficarra e Picone, il critico cinematografico e autore televisivo Marco Giusti (Blob, Stracult, Troppo Giusti), l'attore Gino Carista e il regista Franco Maresco.
Sono stati invitati anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'assessore alla cultura Andrea Cusumano.
Durante l'incontro saranno presentati al pubblico, per la prima volta, alcuni frammenti inediti di "Come inguaiammo il cinema italiano" di Ciprì e Maresco, nonché una selezione di foto e locandine rare (alcune di edizioni straniere) appartenenti alla collezione di Simone di Bella, giovane collezionista e grande fan dei due grandi comici palermitani.
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