MUSICA
Curva Minore, sonorità surreali direttamente dal passato
Musica medievale e barocca per una rassegna di musica contemporanea, alla ricerca di uno sperimentare trasversale alla storia. Così "Il Suono dei soli", ciclo di concerti a cura dell’associazione Curva Minore, ci propone per domenica 7 maggio alle ore 18,30 presso il Mikalsa (il "bar à bière" di via Torremuzza 27 alla Kalsa) Lelio Giannetto ne "Il contrabbasso parlante (grande, illustre e... sconosciuto)", recital per contrabbasso, voce ed altri "strumenti sonori", ospite il giovane sassofonista ennese Davide Barbarino. Si tratta di una singolare quanto surreale performance realizzata dal contrabbassista Lelio Giannetto che conduce una profonda ricerca attraverso diversi e differenti mondi sonori. Estendendo le tradizionali tecniche sul suo strumento, esegue una sorta di "repertorio sonoro" che, pur non prescindendo da autentiche re-interpretazioni originali di brani di Bach, Scelsi, Fryba, propone un carosello di brani composti hic et nunc.
E sempre restando nell’ambito della musica contemporanea e delle iniziative di Curva Minore, ricordiamo il concerto di mercoledì 10 maggio, nella Chiesa S. Maria della Pietà in via Torremuzza alla Kalsa (ore 21), "Harmonia Experita, sperimentazioni armoniche attraverso la letteratura organistica". Uno degli interpreti più attenti e spregiudicati della musica organistica, Franco Vito Gaiezza, assieme alla cantante Gabriella Reina ed al suonatore di strumenti antichi Fabrizio Passalacqua, eseguirà alcuni brani raramente ascoltati, frutto di alcune ardite sperimentazioni di Hildegard von Bingen, Tarquinio Merula, Girolamo Frescobaldi, Johann Sebastian Bach ed altre composizioni tratte dal "Codice di Faenza" e di anonimi compositori dell’epoca.
E sempre restando nell’ambito della musica contemporanea e delle iniziative di Curva Minore, ricordiamo il concerto di mercoledì 10 maggio, nella Chiesa S. Maria della Pietà in via Torremuzza alla Kalsa (ore 21), "Harmonia Experita, sperimentazioni armoniche attraverso la letteratura organistica". Uno degli interpreti più attenti e spregiudicati della musica organistica, Franco Vito Gaiezza, assieme alla cantante Gabriella Reina ed al suonatore di strumenti antichi Fabrizio Passalacqua, eseguirà alcuni brani raramente ascoltati, frutto di alcune ardite sperimentazioni di Hildegard von Bingen, Tarquinio Merula, Girolamo Frescobaldi, Johann Sebastian Bach ed altre composizioni tratte dal "Codice di Faenza" e di anonimi compositori dell’epoca.
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La Musica Contemporanea viene intesa in senso tradizionale come Nuova Musica, quindi come evoluzione della ricerca sperimentale sul suono e sui suoi linguaggi, aprendo una finestra sulla Storia della Musica che proprio tra il cinquecento ed il settecento ha espresso alcune importanti pratiche sperimentali. Così, l’organo può essere considerato uno strumento attraverso cui il musicista soleva "divertirsi" in sperimentazioni sonore sia in senso di ricerca timbrica, sia legate al linguaggio. Dedicarsi a questo tipo di repertorio non è una novità per Franco Vito Gaiezza, che si dedica da molti anni alla divulgazione della letteratura organistica, promuovendo anche il recupero degli esemplari caduti in disgrazia ed organizzando festival ed iniziative. Il musicista introdurrà il concerto alle 20,30; l’ingresso è di 8 euro (ridotto studenti 5 euro). Informazioni al numero 347.6035179 o sul sito dell’associazione www.curvaminore.org.
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