Cuba raccontata nelle foto di Ernesto Bazan

Dopo una permanenza durata quattordici anni a Cuba e due intensi anni di editing, il fotografo palermitano Ernesto Bazan presenta il suo nuovo libro intitolato "BazanCuba” (per la sua casa editrice BazanPhotos Publishing, 65 euro). Sarà così che insieme allo scrittore Roberto Alajmo il nostro Ernesto - un nome evocativo se accostato all'isola di Cuba - illustrerà martedì 14 aprile alle 21 all'Atelier del Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8) il suo ultimo libro che racconta l'intensa love story avuta con l'isola sudamericana.

Oltre alle foto, il libro contiene stralci del suo diario, provini, riflessioni e citazioni di vari autori che riassumono la filosofia di vita e di lavoro del fotografo. Nel corso della serata organizzata dall’Anfe (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati) verrà proiettato il documentario di 30 minuti che riprende le fotografie e i testi inseriti nel libro. Cuba rappresenta per Bazan molto più di un viaggio, è il porto sicuro che gli ha permesso di ritrovare se stesso, ma non solo, infatti, è lì che ha trovato la sua compagna di vita Sissy, e da questa unione sono nati i loro gemelli Pietro e Stefano.

“Per tanti anni Cuba l'avevo fortemente desiderata come si desidera una donna che incontri e non riesci più a togliertela dalla testa. Sono quasi certo d’esserci vissuto in un'altra vita”: ha scritto nelle pagine del suo diario. Il libro coniuga un approccio reportagistico in cui il Bazan cerca di cogliere la quintessenza del vivere quotidiano fotografando gente sconosciuta, incontrata per qualche secondo per le strade dell'isola, assieme ad un approccio più intimo e personale che si ritrova nelle foto che ritraggono vari momenti di vita quotidiana legata alla sua famiglia e ai suoi cari amici contadini con cui ha condiviso lunghi periodi di tempo nelle indimenticabili campagne cubane.

Grazie alle foto scattate nel suo incessante deambulare per l’Isola, Bazan ha avuto anche il privilegio di vincere alcuni dei più importanti premi internazionali fra cui vale la pena menzionare: il W. Eugene Smith Fund considerato l'Oscar della fotografia documentaristica mondiale, il primo premio nella categoria di vita quotidiana al World Press Photo, e una borsa di studio dalla prestigiosa Fondazione Guggenheim. L'ingresso è gratuito e per maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il sito www.bazancuba.com oppure www.bazanphotos.com.