MUSICA
“Concerto delle piante”, cibo e musica vegetariani
Si inaugura giovedì 18 marzo la nuova stagione culturale dell’associazione palermitana “Il Giardino dei Melograni” con una serata di cibo e musica abbastanza particolare: a partire dalle 21, nei locali di via Tolomea a Palermo (località Mondello) si potrà assistere alla “Concerto delle piante”, a cura dall’associazione Damanhur che, da oltre venti anni, studia la sensibilità delle piante impiegando apparecchiature elettroniche sempre più sofisticate, capaci di studiare e valutare la reattività delle piante all’ambiente, così come pure la loro capacità di apprendere. Durante il concerto alcuni rilevatori di segnale verranno collegati a diverse piante in vaso già istruite, ottenendo delle piacevolissime registrazioni caratterizzate da sonorità di forte impatto emotivo. Il tutto accompagnato per l’occasione da una voce femminile che modulerà in sincrono le proprie corde vocali. E’ prevista anche una cena vegetariana. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 091.454912.
Nei prossimi mesi partiranno varie iniziative tra cui, corsi di cucina naturale (da sempre viene dedicata particolare attenzione ai cibi biologici), a quelli di disintossicazione e di rigenerazione, da quelli di guarigione naturale a quelli che puntano alla scoperta delle erbe e delle loro proprietà, dai seminari sulle arti terapeutiche antiche a quelli sull’essenza dello yoga. Importanti e particolari saranno le iniziative dedicate al mondo dell’arte, del cinema e della musica con serate dal titolo “letteratura e gastronomia”, durante le quali sarà possibile degustare un piatto descritto nel testo scelto per l’occasione, ma anche quelle dal titolo “cinema e gastronomia”, singolare rassegna a tema che sarà curata da Alessandro Rais. «Il tutto è, comunque, sempre volto a riaffermare e ristabilire la centralità dell’uomo – dice Antonio Coco, uno dei responsabili del locale insieme a Toti Tusa - al fine di ritrovare e percorrere le strade all’interno di sé e realizzare le proprie infinite potenzialità attraverso gli strumenti più disparati. Se poi il tutto si svolge unendo forze e risorse, lungo un percorso comune ma sempre personale, si riesce a scoprire un uomo nuovo, consapevole dei propri limiti e delle proprie possibilità».
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