Con Arpa sbarca in Sicilia la "Giornata per l'Ambiente"

C'è l'uomo. E c'è il suo "intorno". Un intorno fatto di molte, troppe problematiche, che spesso evitiamo di valutare. Al punto da non comprendere che in fondo basterebbe davvero un piccolo sforzo per seguire le più elementari regole e preservarlo. L'intorno dell'uomo è l'ambiente. E andrebbe avvolto in un bozzolo protettivo di consapevolezza e buoni propositi. Per ricordarcelo, mercoledì 5 giugno si celebra anche in Sicilia, come nel resto del mondo, la Giornata Mondiale dell'Ambiente.

Istituita dall’Onu nel 1972, questa giornata si basa sul ricordo della Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano, dove si tracciarono le prime linee guida per un futuro basato sullo sviluppo sostenibile. Da allora la Giornata è divenuta un’occasione per spronare la popolazione, ricordando che la natura svolge un ruolo fondamentale per le generazioni correnti e per quelle future.

In Sicilia, la Giornata sarà scandita dagli eventi organizzati dalle nove strutture di ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), in occasione dell'iniziativa "Arpa-Porte Aperte". «L’adesione alla Giornata mondiale dell’ambiente – spiega il direttore generale di ARPA, Francesco Licata di Baucina – oltre a far conoscere le attività dell’agenzia vuole favorire il coinvolgimento dei cittadini e promuovere la loro partecipazione.

Così, a Palermo, dalle 10 alle 17 sarà possibile visitare i laboratori di Biologia marina della struttura territoriale - sita in via Nairobi 4 - e partecipare alle attività di educazione ambientale. Per cogliere questa opportunità occorre concordare gli orari delle visite guidate direttamente con il personale, telefonando ai numeri 320.4649787 o 091.7033509.A San Vito Lo Capo, invece, in piazza Santuario, dalle ore 10 alle 17 si terrà la dimostrazione pratica, aperta al pubblico, dei mezzi mobili per le attività di controllo e monitoraggio del rumore e dei campi elettromagnetici.

Ad Agrigento dalle 9 alle 12 saranno presenti dei laboratori mobili in piazzale Aldo Moro, e, presso il Collegio dei Filippini, si svolgerà un convegno con relazioni di esperti alla presenza dell’assessore regionale al territorio Mariella Lo Bello, del direttore generale dell’ARPA e del sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Il titolo della campagna di quest'anno è Think.Eat.Save, ed è correlato alla riduzione del foodprint, ovvero l"impronta alimentare", quel segno indelebile che lasciamo quando facciamo in modo che il cibo vada perso, sprecato, lasciato a marcire nelle discariche.

Thin.Eat.Save si propone di limitare lo spreco di cibo per ridurre al minimo l'impatto ambientale e le dinamiche di povertà: secondo la FAO ogni si sprecano oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, nonostante un abitante su ogni sette vada a letto affamato e più di 20.000 bambini sotto i 5 anni muoiano ogni giorno di fame. Sensibilizzare diventa dunque un vero e proprio caso di coscienza, e partecipare alle iniziative una presa di posizione forte e mirante a dare una panoramica completa dell'importanza dello spreco sul nostro futuro, con uno sguardo approfondito sull'importanza dello sviluppo sostenibile.