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Comune, cambio ai vertici delle aziende partecipate

Leoluca Orlando ha firmato le nomine dei dirigenti di quattro delle Aziende partecipate dell'Amministrazione comunale. Per Amia e Gesip nessuna nomina

  • 25 luglio 2012

Lo spoil system di Orlando è iniziato. I vertici delle partecipate avranno nuovi presidenti e nuovi consiglieri. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha firmato le nomine dei dirigenti di quattro delle Aziende partecipate dell'Amministrazione comunale.

Sono stati nominati i Presidenti e i Consiglieri d'Amministrazione dell’AMAP, con Presidente Vincenzo Costantino, i consiglieri Michelangelo Salamone e Giuseppe Monteleone, dell’AMAT, con Presidente Ettore Artioli, i consiglieri Diego Bellia e Rosalia Sposito, dell’AMG con Presidente Emilio Arcuri, i consiglieri Antonio Rera e Mario Li Castri e del SISPI con Presidente Francesco Randazzo, i consiglieri Rosalia Maltese e Francesco Di Liberti.

Il sindaco e l'Assessore alle Aziende partecipate, Cesare Lapiana, hanno sottolineato che le nomine avrebbero dovuto essere fatte già qualche settimana fa, «ma il recente Decreto Legge sul contenimento della spesa pubblica, la cosiddetta spending review, ha del tutto stravolto la normativa di settore, vanificando una parte del lavoro che già l'Amministrazione comunale aveva fatto».

«Queste nomine - ha dichiarato Orlando - segnano una svolta netta col passato, perché mettono ai vertici delle Aziende persone di riconosciuta e nota competenza ed esperienza che potranno agire unendo rigore e trasparenza, professionalità e capacità di dialogo e coinvolgimento dei lavoratori».«In queste condizioni, che se da un lato portano ad un indiscutibile taglio dei costi, dall'altro determinano un incredibile aggravio di lavoro non retribuito per uno sparuto gruppo di dipendenti comunali, non possiamo che ringraziare vivamente quei dipendenti che hanno risposto positivamente al nostro appello, perché saranno loro, in attesa della conferma o modifiche del Decreto Legge, a doversi caricare questa grande responsabilità e mole di lavoro» - ha concluso il primo cittadino.

L'assessore Lapiana ha ricordato che per quanto riguarda l'AMIA e la Gesip non si è provveduto ad alcuna nomina in quanto entrambe hanno una gestione straordinaria, con i Commissari Ministeriali ed un curatore fallimentare la prima e con un liquidatore la seconda. «La situazione di AMIA e Gesip - ha sottolineato Lapiana - rappresenta la punta dell'iceberg della dissennata gestione finanziaria ed organizzativa che delle Aziende è stata fatta in questi anni, con l'azienda dell'igiene ambientale che è riuscita a passare dall'essere in possesso di un tesoretto in Titoli di Stato alla procedura fallimentare e con la Gesip la cui disorganizzazione ha reso disservizi piuttosto che servizi e che solo nelle ultime settimane sembra aver riscoperto la propria finalità come strumento per il bene della comunità».

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