ATTUALITÀ
Comizio Grillo: la questione arriva in Tribunale
Il candidato sindaco Riccardo Nuti chiama in causa il Comune di Palermo reo di aver procurato danni al Movimento negando la piazza al comizio di Beppe Grillo
Il Comune nega la piazza al comizio di Beppe Grillo, ed il movimento decide di portare la questione in tribunale: l'accusa è quella di aver gestito maldestramente la pratica per la concessione di piazza Castelnuovo a Palermo e di aver aver arrecato problemi alla programmazione del comizio dello showman genovese, piatto forte della campagna elettorale. L'intervento del leader dal Movimento Cinque Stelle doveva avere luogo domenica 29 aprile, e in un primo momento si pensava che il diniego provenisse dalla Sovrintendenza, mentre in realtà è stato il Suap (lo sportello unico per le attività produttive del Comune) a negare tutto proponendo una soluzione di ripiego.
Riccardo Nuti, candidato sindaco per il Movimento, ha parlato si da subito di boicottaggio elencando tra l'altro l'enorme quantità di danni che l'annullamento dell'appuntamento comporterebbe al movimento. «Per pubblicizzare l’evento abbiamo stampato 20.000 copie di un giornalino che invita la gente a piazza Politeama e ora non sappiamo se ristamparlo o integrarlo con un’errata corrige. - dice Nuti - La ditta che dovrebbe fornirci l'amplificazione vuole conferme che non possiamo dare, per cui pagheremo anche a vuoto. Conferme ci chiedono pure i numerosi artisti che dovrebbero salire gratuitamente sul palco, e parliamo di gente come Gioè, Baccini e Segreto, oltre a numerosi altri personaggi di buona fama che hanno bloccato la data del 29 per noi».
L'intoppo starebbe dunque nell'improvvisa materializzazione di una richiesta di assegnazione della piazza per una manifestazione delle Acli, avanzata prima del Movimento. «Di questa richiesta, stranamente, però, mai nessuno al Comune aveva fatto menzione, né quando abbiamo fatto istanza, né nelle numerosissime volte che abbiamo chiesto lumi sull’iter della pratica. Anzi, più volte ci hanno ripetuto che l’unica richiesta che il Suap aveva in carico per quel giorno per piazza Politeama era la nostra.»
Per andare in fondo alla questione il Movimento capitanato da Nuti chiederà l’accesso agli atti. È la terza volta che l’esibizione di Grillo viene spostata all’ultimo minuto. È già successo nel 2008 e nel 2009 e sempre all’ultimo momento, con la conseguenza che molti simpatizzanti sono rimasti spiazzati e hanno disertato l'appuntamento. Ma questa volta il leader del movimento promette battaglia: «Evidentemente questo movimento comincia a fare davvero paura - dice Nuti, aggiungendo - Non vorrei che col crescere del consenso popolare che io noto ogni giorno camminando fra la gente, aumentino gli ostruzionismi di ogni tipo. Noi siamo comunque pronti alla guerra. Sotto il vessillo della legalità e del rispetto dei diritti del cittadino».
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