ATTUALITÀ
Comiso cresce: nuove rotte dal ragusano verso l'estero
La stazione aeroportuale di Comiso si espande e soddisfa le esigenze dei viaggiatori agrigentini: pronti i nuovi collegamenti
Piccolo piccolo ma con potenzialità grandi grandi: l'aeroporto di Comiso attrae sempre più attenzione, e il nuovo ventaglio di tratte ne sono la palese dimostrazione, insieme alla grande attenzione per l'organizzazione e per i servizi.
L’airport shuttle di Comiso, promosso a pieni voti dalla provincia di Ragusa, viene scelto sempre di più dai passeggeri, che stanno cominciando a valutarlo come opzione valida e funzionale per i propri viaggi.
Sono sempre di più i passeggeri provenienti dalla provincia di Agrigento che scelgono lo scalo ragusano, tanto da far esordire, già da luglio, due nuovi collegamenti-navetta giornalieri da Agrigento verso Comiso.
E non solo: le navette confermate partiranno anche da Porto Empedocle, Palma di Montechiaro, Licata e Gela, con una frequenza dapprima ridotta che promette di diventare ragolare per favorire gli spostamenti da e per i paesi interessati.
D'altro canto, anche se piccolo, il "Pio La Torre” è provvisto di ogni comfort, dai negozi all’area passeggeri a ridotta mobilità, passando per il parcheggio gratuito sia per chi arriva da Comiso in auto che per tutti i passeggeri dello scalo.
Tra la novità dei nuovi collegamenti troviamo anche l’inserimento di nuovi voli charter in arrivo a Comiso: si tratta di voli diretti all’estero, che cominceranno a decollare all'inizio dell’estate 2016.
I voli dovrebbero arrivare dal piccolo cuore del ragusano alla Francia, alla Spagna e implementare una nuova rotta verso la Germania che andrebbe ad affiancare quella già presente diretta a Francoforte.
Conseguentemente all'arrivo di queste rotte, cresce l’interesse di molti tour operator internazionali: lo scalo ragusano va dunque a rappresentare un valore aggiunto per lo sviluppo della Sicilia.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio