Coca Cola bevanda anticrisi: in Sicilia costerà meno

Coca Cola in Sicilia ad un prezzo più basso rispetto alle altre regioni d'Italia: questo il piano anticrisi proposto da Sibeg, società con sede a Catania, che imbottiglia la bevanda da oltre cinquanta anni. La singolare proposta deriva anzitutto dalle tendenze di mercato: gli isolani ne bevono in media in un anno 122 bottiglie ciascuno, contro le 119 del resto del Paese. Le motivazioni le spiega direttamente Luca Busi, amministratore delegato della Sibeg: «Qui fa più caldo e le temperature influiscono sul consumo pro capite. Ma dipende anche dal fatto che c'è un'organizzazione dedicata alle aspettative dei consumatori siciliani: ad esempio, abbiamo più di 75 promoter che visitano ogni settimana i nostri punti vendita».

Quella di Sibeg è una storia tutta siciliana: la società nasce nel 1959 da imprenditori isolani che già operavano nel territorio farmaceutico ed inaugura nel 1969 lo stabilimento di Catania. Per il 2012 le linee guida aziendali prevedono una maggiore copertura del mercato regionale e un incremento delle attività di marketing: non stupisce quindi la singolare scelta di abbassare i prezzi in Sicilia. I numeri della Sibeg sono significativi: ogni giorno partono dallo stabilimento entro dai 30 ai 60 autotreni, diretti verso 32.000 negozi, per un fatturato di 100 milioni di euro.

«Siamo riusciti a diminuire il prezzo attraverso la chiarezza sull'etichetta - ha aggiunto Busi - sia nei supermercati che nelle "zie Marie", cioè i canali alimentari». Le altre azioni previste da Sibeg includono l'arrivo di 13 nuovi promoter, il lancio di una lattina piccola da 15 cl e di 15 nuove bevande, tra cui un nuovo tè verde; il prezzo raccomandato della Coca Cola è riportato direttamente sulle etichette, a ulteriore garanzia di una tendenza che rimane costante. É prevista, inoltre, una riduzione anche per il costo delle confezioni da due e quattro bottiglie.