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"Cinesicilia": come partecipare ai nuovi bandi

Scade il 27 dicembre il termine per la presentazione dei progetti lanciati da Cinesicilia: dai documentari sulla Sicilia ai festival sul territorio

Balarm
La redazione
  • 18 dicembre 2009

Quattro i bandi previsti, i cui progetti dovranno essere presentati entro domenica 27 dicembre, per per la co-produzione di documentari sulla Sicilia e per l’organizzazione di festival di importanza diversa. Cinesicilia, la società della Regione Siciliana, presieduta da Sergio Gelardi nata per la gestione delle risorse strutturali destinate allo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo, contribuisce così alla creazione di un polo di sviluppo economico e culturale, per attrarre le più importanti case di produzione. A fine ottobre l’assessore regionale ai Beni Culturali Nicola Leanza, durante la due giorni catanese dedicata a “Sicilia industria del cinema”, aveva annunciato che entro novembre sarebbero stati pronti i bandi . Promessa mantenuta: ecco pronti i bandi, che si possono scaricare dal sito www.cinesicilia.eu.

Sarà infatti Cinesicilia - la società interamente partecipata dalla Regione Siciliana - a stringere le collaborazioni con i festival e avviare le coproduzioni per i documentari, con soggetti, aventi titolo, individuati con procedura ad evidenza pubblica. Cinesicilia potrà collaborare sia con enti pubblici che consorzi, associazioni senza scopo di lucro, cooperative, Ats tra pubblico e privato, ma sempre e soltanto fino al 51% del budget complessivo dei progetti. . «La Sicilia si candida sempre più a punto di riferimento per l’industria cinematografica che nell’Isola può e deve diventare, volano di sviluppo», sottolinea l’assessore Nicola Leanza che annuncia «Dall’APQ sono pronti 460.000 euro per festival da realizzare nel 2010 sul territorio regionale, e 500.000 euro per la coproduzione di documentari».
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Nel dettaglio, 300.000 euro sono destinati a rassegne con più di cinque anni di vita, e potranno essere erogati fino a 75.000 euro per ciascuna manifestazione. Se invece si tratta di festival appena nati o comunque entro i cinque anni di vita, la somma a disposizione scende a 160.000 euro, e fino a 40.000 euro per ciascun festival. «Dovranno comunque essere festival che per tradizione, struttura organizzativa e apporti finanziari, siano in grado di incrementare lo sviluppo turistico della Sicilia; o nuove iniziative che utilizzino professionalità isolane e diffondano la cultura siciliana», sottolinea Leanza. I documentari dovranno avere temi precisi, legati alla “storia della Sicilia” oppure alla “storia del cinema in Sicilia”: si tratta di due bandi diversi a cui si potrà accedere presentando una domanda che illustri il progetto.

Dovranno dunque seguire due temi (disponibili 250.000 euro per ciascun gruppo di soggetti): trattare la storia della Sicilia tramite il racconto di eventi o personaggi non particolarmente frequentati dal cinema, ma che abbiano contribuito alla storia politica, militare o economica dell’Isola, e del suo sviluppo globalizzato. Oppure (secondo tema) raccontare fatti o personaggi ispirati alle produzioni realizzate in Sicilia, artisti o professionisti che hanno operato sull’Isola in campo cinematografico; e, più in generale, prodotti che indaghino il rapporto tra pubblico, artisti e professionisti da una parte, e il lessico cinematografico e le sue suggestioni, dall’altro. Le riprese, effettuate interamente sul territorio regionale, dovranno iniziare entro un anno dalla stipula convenzione, ed essere completate nei sei mesi successivi; l’autore del soggetto o il regista (o tutti e due) dovranno risiedere in Sicilia, come anche almeno il 50% del cast tecnico e artistico. Le domande presentate, oltre ai documenti legali richiesti, dovranno riportare il progetto delle manifestazioni, la loro storia, il budget.

Ogni singolo progetto verrà valutato da una commissione designata, sia dal punto di vista tecnico che per punteggio, seguendo una precisa tabella di valutazione e si potranno seguire sul sito di Cinesicilia, sia la nomina dei componenti che l’andamento dei lavori. Cinesicilia è uno strumento agile ed efficace nel settore della promozione, valorizzazione e realizzazione dell’attività cinematografica, audiovisiva e dello spettacolo dal vivo in Sicilia, compresa la partecipazione alla produzione di audiovisivi destinati alla distribuzione cinematografica e televisiva. La Società è il soggetto attuatore dei programmi e degli interventi a tal fine predisposti dalla Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione - volti a favorire la creazione e lo sviluppo dell’industria cinematografica e audiovisiva, la formazione professionale e lo sviluppo del turismo. Le attività di Cinesicilia sono volte alla promozione e alla realizzazione di infrastrutture e servizi culturali al territorio, di reti di centri e laboratori per la produzione artistico-cinematografica; alla valorizzazione di contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici, anche in ambito rurale, connessi alla produzione audiovisiva e cinematografica; alla promozione e sostegno all’imprenditoria privata, nelle filiere produttive connesse alla produzione audiovisiva e cinematografica; alle azioni di comunicazione promozione dell’immagine della Regione mediante la realizzazione di manifestazioni ed eventi.
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