"Che male vi fo" al teatro Libero

Debutta alle 21.15 al teatro Libero di Palermo (piazza Marina) dal 10 al 13 novembre "Che male vi fo" di Antonio Bondì, Isabella Ragonese e Giuseppe Rizzo (ideazione e regia Isabella Ragonese) con Antonio Bondì, Larsen Genovenese, Marco Guarino, Isabella Ragonese, Giuseppe Rizzo, Daniele Tesauro, primo premio della 5a Selezione di progetti scenici di giovani artisti promossa dal teatro Libero per la stagione 2004-2005 sul tema "essere e le differenze". Isabella Ragonese ed il suo gruppo di giovani attori e musicisti sono entrati là dove la normale quotidianità devia il suo ordinario percorso della vita. Ne è nato "Che male vi fo", uno spettacolo sull'"umanità ai margini", ricco di lazzi ed invenzioni linguistiche e caricaturali, clown e cantastorie. «Un universo così intrigante ma tanto insidioso - dice la giovane regista palermitana - si prestava a tante chiavi d'accesso, alcune anche scontate o, all'opposto, pretenziose. Abbiamo scelto un approccio laboratoriale che consentisse di liberare le formazioni attoriali e musicali dei componenti su un diagramma elastico e, a volte, imprevedibile. Come imprevedibile è l'esaltata follia di questa umanità troppo frettolosamente etichettata come marginale». La fisarmonica di Daniele Tesauro, la chitarra di Giuseppe Rizzo, il violino di Larsen Genovenese, gli snodi attoriali della Ragonese e di Antonio Bondì, ci conducono lungo uno spartito che cede compiaciuto alle suggestioni circensi mediate dalle lenti d'ingrandimento di artisti quali Fellini e Kusturica. Tutto, per suonare l'inno di chi non ha parola, volto, numero. Ma ha un'anima tanto dolce e tanto poetica che le decodifiche delle società del progresso non sa e non vuole riconoscere.