CCp Agricantus: è la volta di Giovanni Cangialosi

Nell'ambito di "PalermononScema festival", la rassegna che continua ad accompagnare l'estate palermitana del teatro Ccp Agricantus (via XX Settembre 82a), lunedì 24 e martedì 25 agosto (ingresso platea 8 euro, tavolo 5 euro, prenotazioni allo 091.309636) è la volta di Giovanni Cangialosi, in "Che vita ingrata", un appuntamento inserito nella "Rassegna Cabaret: dalla scrittura al palcoscenico - Teatro comico". Con la sua comicità, a volte sgangherata ma sempre coinvolgente, il poliedrico artista presenta i suoi monologhi sopra le righe, nei quali riecheggiano i toni parodistici della vecchia scuola. Fatti e storie di vita vissuta si colorano di vivaci e divertenti esagerazioni. Aneddoti sul traffico, sui posteggiatori, sulle code agli uffici postali e il pronto soccorso... insomma quelle situazioni che ci propone la quotidianità frenetica e monotona, si trasformano in originali occasioni per ridere.

Giovanni Cangialosi, dopo una partecipazione al "Karaoke" di Fiorello ed a "La sai l'ultima", inizia il suo percorso nel mondo dello spettacolo arrivando anche alle semifinali del "Festival comico premio Troisi". Il cabaret diventa la strada principale da percorrere, già dal 2003 esibendosi con gag e canzoncine satiriche in una trasmissione dal nome "Music zoo" in onda su rete A in tutta Europa e passando anche attraverso il laboratorio "Zelig" di Milano. Sempre nello stesso anno supera il provino in Rai ed entra nel casting di "Domenica in" a Rai uno come concorrente fisso, partecipando a giochi e sfide a squadre di un campionato parallelo di calcio. Artista poliedrico monologhista, autore di testi e canzoni comiche il personaggio che lo ha reso noto è "la Nonna", ma ricordiamo anche Libero Ingrata, il prof. Marricriu, Osama bin Water, la signora Tarallo e molti altri. Tantissime le serate in tutta la Sicilia con lo spettacolo di cabaret "Che vita ingrata!" e con "Che ccorida!", poi l' autorevole premio "Satiro bronzeo" conferitogli al teatro Politema di Palermo e la partecipazione al fortunato film di Ficarra e Picone "il 7 e l'8". Per un'idea concreta non resta che lasciarsi coinvolgere.