MUSICA
Carmen Sottile, tredicenne palermitana alla Royal Hall
La giovanissima pianista, a tredici anni, ha già un curriculum prestigioso e diversi premi in bacheca. Adesso si esibirà su uno dei più prestigiosi palchi al mondo
Sul quel palco quasi sacro per gli amanti della musica, che ha tante volte vibrato sotto i watt dei Led Zeppelin, la delicatezza di Mark Knopfler, il jazz di Ella Fitzgerald o lo swing di Duke Ellinghton, salirà anche lei nel mese di aprile 2017.
L'occasione è il "London Grand Prize Virtuoso International Competition", prestigiosa competizione internazionale che l'ha vista primeggiare nella categoria "intermediate".
A portare la giovane musicista verso prestigiosi traguardi, il padre, il Maestro Antonio Sottile, che la segue nei suoi studi al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, dove Carmen sta studiando musica classica.
La pianista ha già ottenuto molti successi:si è classificata prima al Concorso Internazionale "Città di Treviso", dedicato ai giovani interpreti, occasione in cui ha lasciato tutti i presenti sbalorditi eseguendo lo Studio da Concerto n.3 di Franz Liszt e la Polacca, opera postuma di Chopin, vincendo con la votazione di 100/100 per la categoria C.
Adesso alla giovane pianista, che si chiama come la famosa opera lirica di Bizet, tocca un grande onore, quello di esibirsi su un palco che solo pochi italiani hanno calcato prima di lei; Ludovico Einaudi, Luciano Pavarotti, Zucchero, Umberto Tozzi, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Luciano Ligabue e adesso, anche Carmen Sottile.
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