CULTURA
Capodanno tira e molla: in piazza i Tinturia e Colombo
Musica e Suoni si sarebbe aggiudicata il Capodanno in piazza a Palermo con Tinturia, Venuti, Ruggiero e Tony Colombo: eppure dubbi e incertezze non sembrano finire
Tira e molla, nomi confermati, nomi annullati: l'organizzazione del Capodanno palermitano è stata persino più tormentata di quella di alcune comitive che si riducono all'ultimo minuto. In ogni caso, le ultime notizie (non ufficiali) parlano chiaro: dovremmo urlare il conto alla rovescia con Mario Venuti, Tinturia, Antonella Ruggiero e Tony Colombo.
Ad aggiudicarsi il bando è stata l'associazione Musica e Suoni di Nuccio La Ferlita con un budget di 130 mila euro più iva: il Comune di Palermo sta attualmente procedendo alla delibera. Eppure il "dovremmo", al condizionale, sembra essere obbligatorio.
Non è bastato l'annullamento del concerto di Khaled, i fatti vanno molto oltre: l'associazione Start Azzurra di Sasà Taibi e Toba Service, che hanno l'esclusività dell'artista Tony Colombo hanno già dato mandato al proprio avvocato, che ha inviato via pec una lettera al Comune di Palermo, come dichiara lo stesso Sasà Taibi.
Il progetto di Musica e Suoni, ci racconta Taibi, prevedeva infatti la presenza di Tony Colombo e Giusy Ferreri, ma, non avendo per l'appunto la certezza della presenza del cantante legato a Toba Service, viene a mancare il presupposto per rendere valida l'intera proposta.
Nelle ultime ore è stata effettuata la denuncia a Tony Colombo, che, sempre stando al racconto di Taibi, avrebbe dato la sua disponibilità in maniera impropria ed è ora accusato di falsificazione di documenti e illecita condotta.
La denuncia è stata effettuata dalla ditta Toba alla caserma Verdi, dov'è attualmente consultabile. Rimane dunque tutto sospeso: se la presenza di Tony Colombo dovesse saltare, si dovrebbe scorrere a favore della terza associazione in classifica.
La presenza di Tony Colombo, una delle notizie che più sta animando il dibattito sui social, è dunque in discussione. E adesso, con pochi giorni di tempo a disposizione, c'è soltanto una prerogativa: riuscire a fare qualcosa.
Mentre dunque si fa sentire l'entusiasmo per le celebrazioni di fine anno, tutti i palermitani rimangono con il fiato sospeso, tra delusioni e incertezze. E il dubbio è che le carte in tavola cambino ancora una volta.
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