"Capo d'Orlando Blues": artisti in piazza e moto d'epoca

Musica in concerto e moto d’epoca a Capo d’Orlando: tutto pronto per il “Capo d'Orlando Blues Festival”, la rassegna internazionale di artisti del mondo blues a cura dell'associazione "Crossroad Club"che animerà dal 31 luglio al 2 agosto la piazza del paese con concerti dal vivo e grandi performers.

Arrivato alla sua 22esima edizione, il festival, che quest’anno avrà luogo nella piazza antistante il campo sportivo comunale “Ciccino Micale” in località Pissi, è gemellato con il motoraduno “I Love Sicily” che convoglierà su Capo d’Orlando tantissimi motociclisti provenienti da tutt’Italia e dall’Europa.

In un’unica location, quindi, si potrà assistere ai concerti del "Capo d'Orlando Blues" e si potranno ammirare le moto più belle e più strane allestite dai più famosi preparatori: l’ingresso unico ha un costo di 5 euro, con possibilità di cenare direttamente sul luogo e degustare la pregiata birra artigianale prodotta sui Nebrodi. I biglietti si possono acquistare dalle ore 20 del 31 luglio direttamente in piazza. Visto i posti limitati (solo 300), è consigliata la prenotazione telefonica al numero 392.6638053.

Via con la musica venerdì 31 luglio alle ore 21 con la band calabrese The Southern Gentlemen, agguerritissimi rappresentanti della scena musicale del Sud Italia, e a partire dalle ore 22.30 con la vocalist americana di Nashville, Tennessee Gina Sicilia, definita da JazzReview "la migliore cantante blues, sulla scena musicale di oggi".

Tra gli altri, anche il chitarrista portoghese Frankie Chavez, sabato 1 agosto alle ore 22.30, che al "Capo d’Orlando Blues" presenterà il suo ultimo disco “Heart & Spine” e i Mud Society del chitarrista siciliano Marco Corrao (visualizza il programma completo).

A margine del Festival, domenica 2 agosto nell’isola pedonale di Capo d’Orlando, avrà luogo la rassegna di artisti da strada “Blueskers” che, a partire dalle ore 20, vedrà l’esibizione di artisti come Salvoemme, Marco Corrao, Roberto Matteacci, liutaio delle bellissime cygar box guitar, Giorgio Rizzo e i dialoghi della darbuka.