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Billy Childs dirige l’Orchestra Jazz Siciliana

Balarm
La redazione
  • 19 marzo 2007

Due Grammy Awards, ma anche quattro relative nomination, segnano i traguardi più luminosi tagliati da Billy Childs, il pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra statunitense, che alle 21,35 di giovedì 22 marzo al cineteatro Golden di Palermo, in via Terrasanta 60, dirigerà l’Orchestra Jazz Siciliana nel concerto che sarà anche il nono appuntamento in programma nel cartellone allestito dal Brass Group per la stagione 2006/2007 (il biglietto di ingresso, di 10 euro, potrà essere acquistato in prevendita presso Ellepi dischi o direttamente al botteghino del teatro un’ora prima dell’inizio del concerto).

Sebbene abbia ottenuto i successi maggiori solo a partire dal 2000, Childs, artista apprezzato nel mondo per il lirismo straordinario che contraddistingue le sue sonorità e il modo fluido in cui tende a legare nelle sue composizioni elementi tipicamente jazz a tendenze musicali classiche, ha incontrato il favore di pubblico e critica fin dal 1978, cioè dall’inizio del suo prezioso sodalizio artistico con Freddy Hubbard, una collaborazione che sarebbe durata sei anni e nel corso della quale Billy avrebbe anche avuto modo di legare con Chick Corea, che tutt'ora nutre nei confronti del pianista una stima profonda. Uno dei momenti decisivi della sua carriera era stato accanto a Diane Reeves e in occasione di un tributo reso a Sarah Vaughan, che procurò a Childs la sua quarta monination. Quanto ai due Grammy Award, il primo si richiama ai meriti di “Lyrics”, l’album che meglio tra tutti attesta quanto sia unico il pianismo di Billy Childs e in cui un brano in particolare, “Into the light”, riassume alla perfezione i risultati da lui conseguiti a capo del suo prediletto Jazz Chamber Ensemble.
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Il secondo Grammy , che ha tral’altro contribuito a legare definitivamente il nome di Billy a quello di Sting, ha confermato il suo superbo talento musicale, con cui è in grado di catturare le più complesse emozioni umane, di musicare luoghi ed eventi con classe e stile straordinari, melodie sofisticate e toccanti descrizioni liriche. Le mani di Childs sono dotate di un tocco squisito, reso ancor più incantevole da un’abilità senza eguali nell'improvvisare e coniugare un potente e moderno senso dello swing al ricordo degli artisti del mondo classico. Da un approccio alla musica quasi spirituale, deriva un modo di arrangiare attraverso stati d’animo e colori diversi che permettono all’artista di stabilire con l’ascoltatore un contatto non solo sensoriale, ma estremamente umano.
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