Bellini: in scena la musica contemporanea palermitana

La musica non si ferma. Quando la si ascolta si viaggia per mondi differenti, che probabilmente senza il suo prezioso aiuto non riusciremmo neanche ad immaginare. Così, mercoledì 22 maggio alle ore 21, nella Sala Scarlatti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo prosegue la Stagione concertistica 2013 con "Musiche Contemporanee a Palermo attraverso i secoli", un appuntamento dedicato alla musica contemporanea palermitana.

Da Pietro Raimondi a Federico Incardona e Giovanni Damiani: questo il percorso del programma proposto. Un itinerario che trasporterà l'ascoltatore tra chiavi di violino, seguendo le righe di un pentagramma, perdendosi nella magia del contrappunto operata da musicisti palermitani, all'interno di un viaggio che partendo dall'800 termina ai giorni nostri.

Le musiche di Pietro Raimondi, professore di contrappunto e direttore del Conservatorio di Palermo dal 1833 al 1852 e di Federico Incardona, compositore palermitano prematuramente scomparso, verranno riproposte da Giovanni Damiani, compositore formatosi a Palermo con alle spalle esperienze con Clementi, Nono, Lachenmann, e Bussotti. In particolare, in omaggio a Incardona, verrà eseguita in prima assoluta la sua opera "Ein altes Wiegenlied: Fantasia sul Semmelweis" per pianoforte, dalla musicista Adalgisa Badano.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web del conservatorio Bellini o chiamare i numeri 091.582803 e 091.580921.