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Beers & Bones, l'estate si tinge di punk

  • 20 giugno 2005

Ormai l'estate è alle porte il solleone pure, ma per molti di noi qualcosa sembra mancare all'appello, qualcosa che possa fare da cerimonia liberatoria e propiziatoria per accogliere nel miglior modo possibile la tanto agognata stagione estiva. Fortunatamente questa attesa è terminata, infatti dopo una primavera avara di occasioni live, ci penserà Balarm a correre in soccorso a tutti gli assetati di punk rock, con la "Beers & Bones Punk Fest" serata-evento che promette dosi massicce di punk, birra e lividi da sfoggiare sulle spiagge! La scatenata rassegna che avrà luogo martedi 28 giugno all'Ex Karcere di via Mongitore 77 (Palermo), vi offrirà dalle ore 20 in poi (tassativo), per soli 4 miseri €uri, l'esibizione di tre tra le band più attive della scena punk&hardcore palermitana: Slut Machines, Sonny Corleone e The Popsters. Ma non finisce qui! Le tre band palermitane infatti, saranno seguite dai Dead by Gun (street punk rock dalla Finlandia) e dal graditissimo ritorno di una band cult del punk rock internazionale: direttamente dal New Hampshire,U.S.A. i Queers.

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Ma ora andiamo alle dovute presentazioni, come è d’uopo tra la gente a modo, partendo giustamente dai nostri vivaci concittadini: apriranno le danze le Slut Machines, alle quali spetterà l'arduo compito di portare il pubblico al giusto grado di ebollizione, impresa che le quattro rocker dedite ad un punk selvaggio, veloce e senza fronzoli (che attinge sia al punk 77 di X Ray Spex e Slits sia a quello di matrice riot grrrls come Bikini Kills e Bratmobile), sapranno sicuramente portare a compimento, forti dell'esperienze sul palco collezionate in tre anni di attività, tra le ultime quelle con i Varukers ed Even In Blackouts e di un cd di prossima uscita. A continuare a fomentare il pubblico con intento incendiario ci penseranno i crusters Sonny Corleone, formazione nata nell'autuno del 2002 e dedita ad un hardcore con forti venature crust-metal, certamente influenzata dalla scuola inglese anni '80 di band come Discharge,Varukers ed Extreme Noise Terror, da quella scandinava dei Wolfpack, Anti-Cimex e Disfear, ma anche e soprattutto dagli immarcescibili Motorhead. In questi ultimi anni hanno diviso il palco con band come Varukers, Comrades, Coloss e Tear Me Down e sono in attesa della release del loro primo lavoro omonimo, in formato 7" su etichetta Agipunk.

Dopo avere arroventato il pubblico con schitarrate più heavy sarà opportuno offrire un distensivo live-set dall’approccio più easy, ossia quello del punk rock scanzonato dei Popsters, che seppur veleggiano in mari più pop, promettono energia e freschezza da esportazione internazionale. I quattro pop-punkers "made in PA" sono infatti reduci dal loro primo tour negli USA, che li ha visti impegnati ad aprile/maggio 2005 lungo tutta la East Coast, insieme agli amici Even in Blackouts di Chicago, dove hanno potuto sperimentare con soddisfazione la policroma realtà del punk rock statunitense. L’esperienza americana ha così coronato una carriera che dal 1999 ad oggi li ha visti raggiungere molti traguardi come la pubblicazione del loro primo full lenght album "Everything I Want" con la label olandese Stardumb, le collaborazioni internazionali (cd split con Carbona, Brasile e Dirt Bike Annie, NY) e i continui tour italiani ed europei e persino l'uscita di un loro "Greatest Hits" per il mercato russo, che li hanno resi a tutti gli effetti il gruppo punk rock siciliano più conosciuto all'estero. Terminate le esibizioni dei nostri concittadini sarà la volta dei Dead by Gun, quattro punk rockers di Pargas (Finlandia), il cui primo disco, "Six Shooter", è uscito a febbraio 2005 e contiene sei tracce di infuocato street punk alla Rancid. Occorrerà racimolare le forze residue per fare i dovuti onori agli ospiti internazionali, che essendo ormai vere e proprie istituzioni del punk rock mondiale esigeranno il loro tributo in cori, lividi, pogo e sudore.

Loro, i Queers, in quanto ospiti ci porteranno in cambio "guantiere" ricolme di puro e intransigente Punk Rock, come quasi non se ne sente più in giro. Il gruppo, infatti fondato nel 1982 nel New Hampshire americano da Joe King, cantante e chitarrista della band, è forse uno degli ultimi rappresentanti dell'attitudine puramente intransigente di quegli anni. Partiti dalle sonorità rabbiose e selvagge comuni ai gruppi dell'hardcore americano anni '80, trovano la loro vera ed efficacissima formula sonora solamente nei primi anni 90. La loro musica infatti , diventa la "summa ideale" tra il punk dei Ramones la melodia dei Beach Boys, mixata però alla loro personalissima irruenza punk e farcita di liriche quasi sempre provocatorie e politicamente scorrette. Uno stile che a detta di molti ha definito nei primi anni '90 il "suono di riferimento" per band come Green Day e Screeching Weasel (con i quali condividevano le uscite per storiche punk labels come Hopeless e Lookout!), che avrebbero poi rilanciato quello stesso pop punk in chiave un po' meno oltraggiosa e sempre più apprezzabile in ambienti meno underground. Con albums come "Love songs for the retarded","Beat Off",”Grow Up", "Move back home" e "Don`t back down" hanno saputo conquistare la stima di tantissimi punk rockers in tutto il mondo.

Nella loro più che ventennale carriera hanno girato il globo in lungo e in largo dividendo il palco con tutti i mostri sacri del punk/hard core (dai Ramones, a GG Allin, agli Angry Samoans fino ai Rancid e Mr. T Experience) finendo per essere considerati, assieme agli Screeching Weasel, tra i veri fautori della rinascita del punk dei primi anni '90. Con una band di tale caratura, è inutile aggiungere che chi se li fosse persi l'anno scorso ha l'opportunità se non l'obbligo morale di colmare questa gravissima lacuna nel suo curriculum di punker. Per aiutarvi ad entrare nello spirito della serata non mancheranno di allietarvi le selezioni musicali a base di punk, rock’n’roll e trash del dj Joe Coltello e il bar dell’Ex Karcere provvederà a placare l’arsura con svariati ettolitri di birra e bevande dissetant. Che dire, gli elementi per divertirsi ci sono tutti, sarà bello potere buttarsi alle spalle tutte le preoccupazioni lavorative e/o scolastiche al grido liberatorio di “You suck, motherf**ker!” per poterci finalmente godere quel poco di estate che ci spetta di sacrosanto diritto!

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