SPORT
Battuta l'Ucraina, Italia in semifinale
Italia-Ucraina 3-0 (primo tempo 1-0)
Reti: Zambrotta al 6’, Toni al 14’ st e al 24’ st
Italia (4-4-1-1): Buffon; Zambrotta, Barzagli, Cannavaro, Grosso; Camoranesi (23’ st Oddo), Pirlo (23’ st Barone), Gattuso (32’ st Zaccardo), Perrotta; Totti; Toni. All. Lippi
Ucraina (3-5-2): Shovkoskyi; Sviderskyi (20’ Vorobey), Rusol (47’ Vashchuk), Nemaschnyi; Gusin, Gusev, Tymoschuk, Shelayev, Kalinichenko; Milevskiy (26’ st Belik), Shevchenko. All. Blokhin
Arbitro: De Bleeckere (Belgio)
Ammoniti: Sviderskyi, Kalinichenko, Milevskyi
Con la rotonda vittoria per 3-0 contro l’Ucraina l’Italia si conquista l’accesso alle semifinali del Mondiale, dove l’attende la Germania, padrona di casa, spinta dall’entusiasmo del suo pubblico. Sulla carta era il quarto di finale più semplice perché i nostri avversari sono praticamente debuttanti e sono arrivati ai quarti battendo ai rigori una Svizzera che è uscita dalla competizione senza subire reti. Ma il valore degli avversari non va affatto sminuito perché non va dimenticato che questa nazione, prima della scissione, ha regalato alla nazionale sovietica fior di giocatori ed oggi vanta tra le sue file un Pallone d’oro come Shevchenko. Partita quindi insidiosa, da non sottovalutare, specie dopo le ultime prestazioni degli azzurri poco convincenti.
Nella ripresa però l’Ucraina scende con una determinazione maggiore ed in 15 minuti sfiora per tre volte il gol. Ancora una volta dobbiamo ringraziare San Buffon che prima devia in angolo un colpo di testa ravvicinato di Kalinichenko. Poi al 13' respinge un tiro ravvicinato di Gusey e sulla ribattuta Zambrotta sulla linea allontana un tiro ancora di Kalinichenko. Sono momenti di sofferenza, quasi del tutto inspiegata, perché per come era stato condotto il primo tempo nulla poteva far presagire un così drastico cambio della rotta. Serve assolutamente un gol ed al 59’ si sblocca Toni: su azione di calcio d’angolo assist di Totti; non ci arriva Cannavaro ma ci arriva Toni che di testa mette a segno il suo primo gol mondiale. Era ora che l’ex centravanti del Palermo mettesse la sua firma su questo campionato. Toni si ripete 10 minuti dopo quando Zambrotta, al termine di una bella azione personale sulla sinistra, gli offre un pallone che deve soltanto essere depositato in rete per il più facile dei gol. Doppietta dell'attaccante e Italia in vantaggio per 3-0.
La partita è virtualmente finita ed allora Lippi da spazio ai “panchinari”. Dentro Oddo, Barone e Zaccardo che possono mettere la loro firma su questa gara. Grande merito va comunque dato all’Ucraina che fino all’ultimo ha lottato, cercando il gol della bandiera, ma se c’è una cosa che bisogna ammettere è che questa Italia si è portata in Germania anche una discreta dose di fortuna, forse accumulata durante le precedenti edizioni in cui le cose non sono andate per il verso giusto. Finisce così 3-0, una vittoria dedicata a Gianluca Pessotto, da qualche giorno in ospedale in gravi condizioni. Adesso ci aspetta la Germania e sarà una semifinale suggestiva, carica di bei ricordi e soprattutto densa di emozioni.
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