Avis Sicilia: “Cresce l’impegno per la donazione del sangue”

L’Avis Sicilia fa un bilancio del 2006 e indica gli obiettivi futuri nel campo della promozione della donazione del sangue e del raggiungimento dell’autosufficienza regionale, in modo da non importare più dal resto d’Italia sacche di sangue. L’obiettivo principale 2007 è l’incremento in Sicilia della donazione, con una politica di informazione e di impegno da parte dell’associazione. In occasione della XXXVII˚ Assemblea annuale degli associati dell’Avis Regionale (Associazione Volontari Italiani Sangue) – che si è svolta dal 20 al 22 aprile a Selinunte, in Sicilia, con la partecipazione di circa 300 delegati e dei presidenti delle 149 Avis siciliane. Il Consiglio Direttivo ha giudicato «soddisfacenti, nell’Isola, i dati 2006 sulla donazione del sangue, con il raggiungimento dell’obiettivo di un indice di donazione medio dell’1,5. In particolare, sono state raccolte dalla nostra associazione 86mila unità di sangue. Nel 2007, invece, intendiamo conseguire un indice medio di donazione pari a 1,6, con un consequenziale incremento delle unità di sangue raccolte e un sensibile accostamento all’autosufficienza regionale. Parallelamente, è necessario aumentare la raccolta di plasma ed emoderivati, per avvicinare la Sicilia agli standard nazionali». Nel 2006, si è assistito a un decremento di soli 23 donatori a cui è corrisposto un incremento di n. 1895 unità di sangue rispetto al 2005, con oscillazioni dell’indice di donazione nel territorio siciliano che vanno dall’ 1,1 di Palermo all’1,9 di Agrigento.

La mappatura delle singole province siciliane evidenzia che alcune di esse riescono a crescere, nonostante le difficoltà congenite o il già alto indice di donatori e donazioni, mentre altre continuano a soffrire, non riuscendo a trovare lo slancio per una ripresa della attività. Siamo, comunque, soddisfatti per i risultati ottenuti, tenuto conto che le nuove regole regionali sulla selezione del candidato donatore e le problematiche legate all’informatizzazione non hanno influito negativamente sul raggiungimento del risultato che ci eravamo prefissati lo scorso anno. «Siamo consapevoli delle difficoltà, ma siamo certi che l’obiettivo dell’autosufficienza, nel rispetto della sicurezza trasfusionale, sia sempre più vicino - aggiunge il presidente regionale dell’associazione, l’avvocato Domenico Alfonzo - il rafforzamento del ruolo associativo all’interno del sistema trasfusionale regionale, sia nei rapporti con la Regione, sia nei rapporti con i Centri trasfusionali e la SIMT (Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale), sia un cardine fondamentale dell’attività di questa Avis Regionale, anche alla luce della nuova normativa trasfusionale, che riconosce, alle associazioni di donatori volontari di sangue, una funzione civica e sociale».

All’Assemblea hanno partecipato Marika Pagano, delegata SIMT regionale, e Giacomo Scalzo, ispettore regionale Ufficio Trasfusioni. «Oggi alle associazioni – ricorda il Direttivo - è riconosciuto il compito di concorrere, unitamente alle strutture pubbliche, all’attuazione dei fini istituzionali che sono propri del Servizio Sanitario Nazionale, anche attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori. Anche in questo campo, l’impegno dell’Avis siciliano è destinato a crescere. In quest’ultimo anno, i soggetti di questo sistema – associazioni, Servizi trasfusionali e l’assessorato regionale alla Sanità - hanno posto le basi per una armonica e organica collaborazione. Ma ciò non basta. E’ necessario adoperarsi affinché, in tempi brevi, si pervenga alla stesura di un Piano sangue regionale, che miri, attraverso una programmazione integrata, al raggiungimento dell’autosufficienza regionale». Per informazioni, Avis Sicilia, via De Calboli n15, 90141 Palermo, tel. 091.340866, sito internet www.avis.it/regioni/sicilia