ARTE E ARCHITETTURA

HomeNewsCulturaArte e architettura

Arte e suoni sperimentali: "le città" di Rosolino di Salvo

È arrivata lo scorso luglio a New York la mostra "In-Out the City", accompagnata dalla performance musicale di Rosolino Di Salvo, talentuoso musicista palermitano

Balarm
La redazione
  • 1 agosto 2015

Da Palermo agli Stati Uniti, rincorrendo l'arte: Rosolino Di Salvo, architetto, musicista e compositore siciliano (molti lo ricorderanno come chitarrista dei Sonic Reducer, tribute band palermitana che negli anni '90 ha lasciato un segno sulle note dei Pearl Jam, Ndr), è sbarcato a New York, lo scorso 18 luglio, con il progetto "In-Out the City"

In stretta collaborazione con l'artista Angela Corti, i due hanno portato all'interno de "La Nacional Spanish Benevolent Society Gallery", una galleria privata e centro culturale newyorkese che in passato ha ospitato artisti del calibro di Picasso, Dalì, Buñuel e Federico García Lorca, una mostra ispirata al libro "Le città invisibili" di Italo Calvino.

Suoni e immagini si sono fusi per restituire ai visitatorri l'essenza della città, dando vita ad un ambiente surreale. Filo conduttore non separabile e imprescindibile tra le opere di Angela Corti, sono state proprio le musiche di Rosolino Di Salvo, che utilizzano la tecnologia elettronica ispirata a John Cage, per restituire memoria, desideri, e segni urbani.

D'altronde, l'iter musicale di Rosolino Di Salvo ha visto alternarsi ricerca, stimoli e rifiuto delle strutture rigide: un cammino che ha generato una musica sperimentale, in continua trasformazione.

Per "In-Out the City", i suoni del musicista vanno oltre al semplice accompagnamento: sottolineano lo scorrere del tempo e prendono anch'essi forma di visioni mobili, accompagnando i segni disegnati e scolpiti da Angela Corti, bresciana che ha trovato in Di Salvo il completamento della sua ricerca artistica.

Blocchi di pietra, cuciture, disegni, segni, musica e passione hanno dato vita, dunque, ad una mostra che apre gli occhi su una città dentro alla città, una città felice che probabilmente non sa neanche di esistere.

Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI

Info sui cookie

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di profilazione (info). Fai click su "Accetta" per dare il tuo consenso a tutti i cookie di profilazione, altrimenti vai su "Preferenze" per scegliere quali approvare. Clicca su "Continua senza accettare" per non prestare alcun consenso.