"Artaud, Van Gogh e gli altri" ai Candelai

La storia è quella di Artaud e Van Gogh, due figure diverse dal resto dell’umanità, un’umanità oggi ancor più confusa di ieri, e poi ci sono “gli altri”, quei tanti ultimi che sempre più numerosi affollano la società dell’oggi. Per questo s’intitola "Artaud, Van Gogh e gli altri", lo spettacolo di scena a Palermo ai Candelai (via Candelai 65) martedì 3 e mercoledì 4 marzo.

La performance teatrale vedrà sul palco un cast tutto al femminile, con le attrici Maria Teresa de Sanctis, (anche regista, scenografa e costumista della rappresentazione), Letizia Porcaro, Consuelo Pancallo e Maria Stella Lo Bianco. Cuore dell’intreccio sono i toni turbinosi e violenti di Artaud che, raccontando delle brutture e dei mali coi quali il genere umano affligge i suoi simili, narrano anche della genialità di Van Gogh, artista capace di vedere la realtà nella sua essenza.

Così è l’uomo di teatro, portatore di una sorta di consapevolezza cosmica, istintiva e disperata e al tempo stesso fredda e razionale, che affronta un destino non suo, ma che in realtà gli appartiene più di quanto si possa credere. Artaud infatti vive e sente in sé Van Gogh, artista in vita non capito e confinato per la propria particolare capacità di recepire la realtà, in un infinito del quale la «coscienza bestiale della massa vuole impadronirsi» (sono le parole di Artaud).

Una riflessione corale che, partendo dai toni violenti e disperati di Artaud, qui diventa narrazione teatrale. Così Artaud, Van Gogh e gli altri sono insieme sulla scena per celebrare un rito, in un universo di musica e parole, con un testo che diventa corpo che danza, e una voce che diventa suono, e con un gesto disegna la scena. Lo spettacolo è prodotto dal Gruppo Teatro Totem, la Scuola Teatro Totem e Kemonia. L’ingresso previsto alle 21.30, è a contributo libero. Per maggiori informazioni basta visitare il sito www.gruppoteatrototem.it.