Architettura e design, un mese di eventi

Incalzano gli appuntamenti di design e architettura in quest’inizio d’estate nella città di Palermo, un susseguirsi di mostre ed incontri che mostrano bene il dinamismo che contrassegna attualmente il capoluogo siciliano. Si è appena conclusa la “Palermo Design Week” promossa da ICOD (International Comunity of Designers) nella persona dell’architetto palermitano Giuseppe Finocchio e tenutasi dal 16 al 21 maggio ai Cantieri Culturali alla Zisa. Tra mostre e conferenze, questa settimana di design ha visto come protagonisti designers di tutto il mondo (Italia, Lituania, Serbia, Giappone, Sudamerica) a confronto con i studenti del corso di Materiali per il design della facoltà di Architettura di Palermo che a partire da materiali diversi come il feltro, la fibre di cocco, il pvc o ancora nuovi materiali come il technogel hanno sviluppato progetti di design. I punti in comune tra i due gruppi sono sicuramente la predominanza di oggetti colorati e giocosi per un design pieno di allegria.

Dopo essere stato protagonista dell’edizione estiva di Kals’Art l’anno scorso, l’ex deposito locomotive Sant’Erasmo riapre per presentare il lavoro dell’architetto palermitano Guglielmo Acciaro con la mostra “L’architettura come pensiero” a lui dedicata dal 24 maggio al 7 giugno dalle 10 alle 20. Sempre nel campo dell’architettura ma da un punto di vista teorico e semiotico, due conferenze tenute dall’architetto e semiologo Manar Hammad: “Il museo della Centrale Montemartini a Roma: un'analisi semiotica” mercoledì 24 maggio alle 15.30 presso la facoltà di Architettura di via Maqueda e ”La Zisa: forme architettoniche e prospettive interpretative. Analisi semiotica in situ" il venerdì 26 maggio, alle 15.30, presso il Castello della Zisa. Direttore di ricerca presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, il conferenziere ha partecipato a campagne archeologiche e diretto numerose ricerche in antropologia dell’architettura, semiotica dello spazio e semiotica visuale.

Promosso dal Dipartimento di Design e dal Dottorato di Ricerca in Design di Palermo, LiveDesign nasce come ciclo di mostre, incontri, workshop ed eventi che hanno per tema il design contemporaneo. La manifestazione si distribuirà tra la Biblioteca Comunale di Casa Professa e diversi showroom di design sparsi per la città mentre ogni mostra sarà accompagnata da un incontro con i responsabili aziendali ed i designers. Dopo "Magis" che inaugurerà la rassegna dal 30 maggio al 15 giugno, seguiranno "Ceramica di Treviso" ad ottobre, "Moroso" nel mese di novembre ed infine "Agape" a dicembre. E per chiudere questa “festa” dell’architettura e del design, un grande nome: Gillo Dorfles. Intellettuale poliedrico, studioso di estetica, critico d’arte, Dorfles è una delle personalità più attente agli sviluppi dell’arte e delle estetiche contemporanee. Sarà a Palermo il 15 giugno per tenere una conferenza dal titolo “Arte, architettura, design: questioni di gusto?” alle 10.30 presso il Dipartimento di Progetto e Costruzione edilizia dell’Università di Palermo. Un appuntamento da non mancare.