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Apre al pubblico lo storico Palazzo Asmundo

Ed ecco che lo storico palazzo palermitano apre le sue porte al pubblico: Palazzo Asmundo, ne parla pure Gastone Vuiller nel suo saggio sulla Sicilia

  • 5 dicembre 2011

La storica cornice di Palazzo Asmundo apre le porte ai visitatori da lunedì 5 dicembre: situato in una posizione strategica nel centro storico di Palermo, e precisamente di fronte la Cattedrale, sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 17 (orario continuato). L'iniziativa, a cura di VM Agency e In Poltronissima, prevede un costo di ingresso di 6 euro (intero) e di 4 euro (ridotto). Inoltre, la domenica e i festivi palazzo Asmundo organizza dei brunch su prenotazione al costo di 25 euro con tanti prodotti tipici della tradizione culinaria siciliana.

Un palazzo che non va certamente dimenticato, visto che grazie alla sua strategica posizione ha vissuto momenti di intenso traffico turistico, già nell'800 quando venne adibito ad albergo, vi soggiornò per breve tempo Gastone Vuiller che menzionò il palazzo nel suo libro "La Sicilia impressione del presente e del passato", pubblicato a Milano dai Fratelli Treves nel 1897. Con queste parole lo scrittore vuole ricordare la cornice palermitana nella quale soggiornò: Sulle pareti tinte di un verde pallido, dalle volute leggere s'intrecciano capricciosamente e vanno a svolgersi sul soffitto in una cupola ornata di pitture aeree. Le porte hanno ornamenti d'oro opaco e d'oro lucido. La bellezza decorativa di questa sala che era un'alcova con tende fittissime e ermeticamente chiuse, mi sorprende. Questo evidentemente è un antico palazzo. La sua bellezza un po' appassita alla luce viva, conserva tutti il suo splendore nella semioscurità. Apro la finestra e mi avanzo sul balcone che gira su tutto il piano e rimango abbagliato...

La storia del palazzo risale al 1615, data di costruzione dell'edificio, inziato da un certo dottor Baliano sull'antica strada del Cassaro (odierno corso Vittorio Emanuele), ma i lavori furono ultimati solo nel 1767 divenendo la nobile casa del presidente di giustizia Giuseppe Asmundo marchese di Sessa. Il palazzo durante la sua storia ha accolto numerosi personaggi importanti come Maria Cristina, figlia di Ferdinando II, profuga da Napoli assieme al marito Carlo. O ancora Anna Turrisi Colonna e la sorella Giuseppina, la prima famosissima pittrice e critica d'arte e la seconda rinomata poetessa.

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