MUSICA
Antonio Il Verso: madrigali siciliani
Ci sono nomi che difficilmente suonano familiari anche al pubblico più scaltrito delle nostre sale da concerto: Cipriano de Rore, Paolo Caracciolo, Giandomenico Martoretta, tanto per fare un esempio, non sono certo in cima alla lista di chi, pur con regolarità, si reca ai concerti di musica antica. E se figure come quelle di Sigismondo d’India e Giulio Caccini richiamano forse ricordi e suoni, il pubblico palermitano non ignora senz’altro il nome di Antonio il Verso, se non altro per l’Associazione per la Musica Antica che gli è intitolata e che mercoledì 4 maggio, alle 21.15, a Palazzo Chiaramonte presenterà un repertorio variegatissimo della produzione madrigalistica tra ’500 e ’600.
Palazzo Chiaramonte, sede del Rettorato nel capoluogo siculo, ospiterà infatti anche il prossimo concerto che vedrà schierato un ensemble al servizio della musica antica: i soprani Picci Ferrari e Paolo Lopez, il contralto Fortunata Prinzivalli, il tenore Giovanni Caccamo e il basso Fabio Midolo saranno accompagnati da Silvio Natoli alla viola da gamba e al liuto e da Basilio Timpanaro al clavicembalo. Il repertorio comprende madrigali di autori per lo più siciliani, per patria o per adozione, di quel periodo, tra ‘500 e ‘600 che siamo soliti definire con l’etichetta sbrigativa (e tutt’altro che estensibile all’intera penisola) di controriforma, momento in cui il madrigale assume la sua forma “classica”. Ascolteremo, cioè, composizioni brevi, prevalentemente aristocratiche per committenza, spesso arricchite da forme popolari contigue, a carattere amoroso e celebrativo, di virtù e di bellezza. La forma madrigalistica, che risente senz’altro dell’influsso del petrarchismo in letteratura, quindi di una “lingua” ricercata e preziosa, si avvale di mezzi espressivi simili a quelli della coeva musica religiosa, dal canone (una sorta di rincorsa delle voci, che intonano la stessa linea melodica, l’una dopo l’altra, provocando un estatico senso di ascesi e di leggerezza) all’omoritmia (il sovrapporsi esatto di diverse linee melodiche).
Biglietti 8 / 6 euro, acquistabili direttamente a Palazzo Chiaramente (piazza Marina 60) o in prevendita presso il Box Office di RicordiMediaStores (in via Cavour a Palermo). Per informazioni rivolgersi a Antonio il Verso, tel. 091.6168373, o scrivere a info@antonioilverso.it.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia c'è uno dei posti più belli al mondo: si torna a nuotare nei laghetti di Cavagrande