SPORT
Ancora una sconfitta pesante, ma segnali di ripresa in attacco
PALERMO-PARMA 4-2 (primo tempo 1-2)
Marcatori: 23’ pt F. Simplicio, 27’ pt E. Corini, 38’ pt P. Cannavaro, 5’ st A. Barzagli, 7’ st D. Di Michele, 15’ st D. Di Michele.
PALERMO (4-4-2): C. Lupatelli (36' st Andujar), C. Zaccardo, C. Terlizzi, A. Barzagli, P. Accardi, M. Gonzalez, S. Barone, E. Corini (24' st Bonanni), M. Santana, D. Di Michele, A. Caracciolo (0' st Godeas). A disp.: M. Andujar, M. Bonanni, G. Biava, K. Conteh, G. Palmiteri, L. Rinaudo, D. Godeas. All: Luigi Del Neri.
PARMA (4-3-3): M. Guardalben, D. Bonera, G. Cardone, P. Cannavaro, M. Contini (39' st Rossi), V. Grella, J. Bolano (22' st Ruopolo), F. Simplicio, M. Marchionni, B. Corradi, D. Morfeo. A disp.: L. Bucci, D. Dessena, F. Ruopolo, M. Rossi, L. Cigarini, M. Bresciano, F. Mattiuzzo. All: Mario Beretta.
Ammoniti: D. Di Michele (P), M. Gonzalez (P), E. Corini (P), C. Terlizzi (P), J. Bolano, M. Contini.
Espulsi: -
Arbitro: Luca Banti (Livorno).
Nella prima giornata di ritorno di questo incerto campionato il Palermo di Del Neri, dopo tre sconfitte consecutive ed uno scialbo pareggio a Messina, è chiamato a vincere contro il Parma dell’ex Guardalben. E la vittoria arriva, al termine di una gara che non ha lesinato emozioni, decisa da una doppietta del neo arrivato David Di Michele, attaccante nato a Guidonia e che nelle ultime stagioni ha indossato la maglia dell’Udinese. Sarà che quando vede rosanero impazzisce, sarà che quando si trova di fronte Guardalben non può fare a meno di trafiggerlo, ma sta di fatto che Di Michele si dimostra ancora una volta una punta prolifica, veloce, tecnica e fredda sotto porta. Ma andiamo con ordine. La partita inizia come di consueto, con il Palermo che fa gioco e che però non riesce a segnare. Poi al 23’ Simplicio, dopo uno scambio con Morfeo, porta in vantaggio gli ospiti. La reazione del Palermo non si fa attendere ed al 27’ Corini su punizione beffa Guardalben e rimette le cose in pari. Ma al 38’ arriva la beffa: mentre i giocatori del Palermo protestano per un fallo di mano di un attaccante del Parma, irrompe Paolo Cannavaro che si inventa un tiro dal limite imprendibile per Lupatelli. Il primo tempo finisce con l Parma in vantaggio.
INTER-PALERMO 3-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 33’ pt E. Cambiasso, 32’ st I. Cordoba, 35’ st L. Figo.
INTER (4-4-2): S. Julio Cesar, J. Zanetti, I. Cordoba, W. Samuel, G. Favalli, C. Kily Gonzalez (36' st Burdisso), J. Veron, E. Cambiasso, L. Figo (45' st Solari), J. Cruz (38' st Pizarro), L. Adriano. A disp.: F. Toldo, N. Burdisso, C. Zanetti, D. Pizarro, S. Solari, M. Materazzi, N. Wome. All: Roberto Mancini.
PALERMO (4-4-2): C. Lupatelli, C. Zaccardo, C. Terlizzi, A. Barzagli, F. Grosso, M. Santana, M. Mutarelli, S. Barone, M. Bonanni (20' st Accardi), D. Di Michele, A. Caracciolo (16' st Godeas). A disp.: M. Andujar, G. Biava, K. Conteh, P. Accardi, L. Rinaudo, M. Ferri, D. Godeas. All: Luigi Del Neri.
Ammoniti: S. Barone (P), C. Zaccardo (P), G. Favalli, I. Cordoba, W. Samuel.
Espulsi: -
Arbitro: Tiziano Pieri (Lucca).
Quando una partita si conclude con un risultato di 3-0, l’impressione che si ha dall’esterno è che la squadra vincitrice abbia strapazzato quella sconfitta, senza concedere spazi. Ma mai risultato è stato più bugiardo di quello conclusivo di Inter-Palermo, perché la gara è stata molto equilibrata ed i nerazzurri hanno trovato il gol solo su azioni di calcio piazzato, sfruttando la difesa rosanero troppo distratta. La differenza sta proprio in questo. Mentre l’Inter ha capitalizzato le sue azioni, il Palermo non lo ha fatto ed è stato punito. Privo di Corini squalificato e con una panchina sempre più rimaneggiata, Del Neri è costretto a schierare Mutarelli che ritornava dopo due mesi di infortunio. Il Palermo si vede nei primi minuti sia del primo che del secondo tempo, facendo valere una supremazia a centrocampo ma senza pungere più di tanto. L’Inter invece, più cinica e spietata, trova i gol al 33’ del primo tempo con Cambiasso, abile a sfruttare una ribattuta su calcio d’angolo; al 32’ della ripresa con Cordoba che spizzica appena la palla di testa sempre su azione di calcio d’angolo; al 35’ con Figo che trova la rete dopo una punizione velenosa in cui nessuno tocca il pallone. Il Palermo può recriminare su un palo di Barone dopo un bel tiro da fori area e su molti calci di punizione non sfruttati a dovere. Era sicuramente difficile fare risultato contro un Inter lanciata all’inseguimento della Juventus, ma questo epilogo è ancora una volta troppo severo per gli uomini di Del Neri.
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