Al Teatro Massimo inaugura "Lohengrin"

È un’opera assente da oltre quarant’anni dai palchi di Palermo, ma sabato 24 gennaio, al teatro Massimo (piazza Verdi 1) alle l8.30, si festeggerà il suo grande ritorno, inaugurando così anche la Stagione 2009. È Lohengrin di Richard Wagner, affidato a Hugo de Ana, uno dei più interessanti registi d’opera di oggi, e rimarrà in scena fino all’1 febbraio.

Sul podio dell’orchestra del teatro Massimo ci sarà l’austriaco Günter Neuhold, uno specialista del repertorio romantico mitteleuropeo; il coro del teatro, cui si sono aggiunte le voci maschili dell’“Orpheus” di Sofia, invece è stato preparato da Andrea Faidutti, da poco nuovo maestro del coro del teatro Massimo; mentre il ruolo di Lohengrin è affidato al tenore serbo Zoran Todorovich.

L’allestimento del Lohengrin, la cui leggenda di ha origini medievali, è in coproduzione con il teatro Carlo Felice di Genova. «Lohengrin si collega strettamente con l'ultima opera di Wagner, Parsifal, e non solo a livello musicale» - afferma il regista - «è forte la presenza della lotta fra mistico e secolare. Ovviamente è sempre difficile immaginare uno spettacolo “nuovo” per un titolo come questo che ha avuto negli anni così tante e diverse letture. L'impostazione del mio Lohengrin a Palermo è simbolica sia per le scene sia per i costumi che in generale per l'idea registica».

Wagner compose l’opera tra il l846 e il l848 e Lohengrin debuttò a Weimar il 28 agosto del 1850 con la direzione di Franz Liszt, amico del compositore a quell'epoca rifugiato in Svizzera. Nonostante le riserve iniziali, questo è il lavoro wagneriano più frequentemente eseguito al mondo ed è anche la prima opera di Wagner ad essere arrivata sui palcoscenici italiani. Il costo dei biglietti per lo spettacolo va da 10 euro fino a 102, in vendita al botteghino del Teatro (dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 15). Per ulteriori informazioni è poi possibile chiamare lo 091.6053580 o l’800907080 (tutti i giorni dalle 10 alle 17), oppure visitare il sito www.teatromassimo.it.