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Al Mikalsa il jazz e rock di Luca Lo Bianco

Brani in bilico tra improvvisazione e musica scritta, frutto di una naturale sovrapposizione di linguaggi: il jazz, l’avanguardia, il rock, la sperimentazione

  • 11 marzo 2009

Sarà Luca Lo Bianco il prossimo protagonista di scena al Mikalsa (via Torremuzza 27) giovedì 12 marzo. L’appuntamento è dunque alle 21.30 per un altro incontro della rassegna Dis/Accordo- Jazz e Beyond, che propone al pubblico un ciclo di dodici concerti, con la direzione artistica dello stesso Luca Lo Bianco con Francesco Guaiana, che si terranno ogni giovedì, per poter affermare un’altro modo di pensare e agire in “disaccordo” con la staticità comunicativa di questa città.

Il sesto è appunto quello con il bassista e contrabbassista Lo Bianco che si esibirà sul palco accompagnato da Gaspare Palazzolo al sax tenore e soprano, Francesco Guaiana alla chitarra, Marco Di Fonte al violoncello e Fabrizio Giambanco alla batteria, per presentare il suo ultimo album “Ear catcher”. Prodotto dalla Fitzcarralco Records, un’etichetta discografica indipendente nata per dare forma all’urgenza espressiva di una nuova generazione di improvvisatori, “Ear catcher”, è un disco che propone composizioni originali scritte principalmente dal leader, racchiudendo brani in bilico tra improvvisazione e musica scritta, frutto di una naturale sovrapposizione di linguaggi: il jazz, l’avanguardia, il rock, la sperimentazione.
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È il turno quindi di salire sul palco, per il diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di stato Vincenzo Bellini, classe ’74, che, dopo aver ideato nel 2006 lo spettacolo di teatro e musica “La scomparsa di Majorana”, presentato in prima assoluta a Berlino, nel 2007 ha fondato l’ Orchestra In-stabile Dis/accordo: un organico variabile di circa quindici elementi le cui performances si ispirano ai contemporanei metodi e pratiche di improvvisazione collettiva, praticando un approccio non convenzionale alla direzione attraverso il metodo della conduction.

Un concerto dunque che s’inserisce perfettamente nella cornice della rassegna Dis/Accordo- Jazz e Beyond proposta dal Mikalsa, nata dall’esigenza di trovare uno spazio fisico e mentale come punto d’incontro tra la necessità espressiva e l’esigenza dell’ascolto. In questi ultimi anni infatti il locale ha compiuto grandi sforzi per creare un luogo di convivio, un ambito in cui sia possibile suonare musica ma soprattutto ascoltarla. Il biglietto d’ingresso per il concerto è di 3 euro. Per avere maggiori informazioni sul concerto e sulle rassegne proposte dal Mikalsa si può visitare il sito www.mikalsa.it.
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