TEATRO
Al Libero "Le Jazz fait son cirque et Viceversa"
Debutta la Stagione serale del Teatro Libero di piazza Marina con uno spettacolo all’insegna della contaminazione tra le arti
Si intitola “Sguardi trasversali” la 43° Stagione internazionale del Teatro Libero Incontroazione (Salita Partanna 4, Palermo). Attraverso questa sintesi i direttori artistici Lia Chiappara e Beno Mazzone hanno voluto mettere in evidenza quello che sarà una caratteristica ricorrente degli spettacoli in programma quest’anno: l’accostarsi e il confrontarsi di differenti poetiche e linguaggi della scena, per un pubblico trasversale e libero, senza pregiudizi e pigrizie intellettuali, votato alla “scomodità” ma anche ad una impegnata leggerezza. In coerenza con questa particolare visione del teatro, il debutto del cartellone 2010/2011 è affidato, giovedì 21 ottobre, ore 21.15, allo spettacolo “Le Jazz fait son cirque et Vicecersa”, della compagnia Nouveaux Nez e Cavajazz di Marsiglia in collaborazione con Asterios Spectacles di Parigi (repliche venerdì 22 e sabato 23 ottobre; costo del biglietto 18 euro).
A queste figure mitiche, metà clown e metà jazzizta, spetterà infatti il compito di dar vita ad un sogno: un viaggio tra accordi jazz, ora improvvisati ora rigorosi, che risponde pienamente all’immaginario del clown. Il tutto vissuto dal pubblico come un meraviglioso gioco funambolico, sintesi tra giocoleria, clowneria e una musica senza confini, che fa muovere i cinque protagonisti sul filo dell’ironia, della comicità e della leggerezza. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi allo 091.6174040, oppure sul sito www.teatroliberopalermo.it.
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La regia e direzione musicale di Eric Longsworth (che sarà presente sulla scena con il suo violoncello elettrico) presenterà al pubblico, in virtù della collaborazione di Nicolas Bernard (chitarra, clarinetto, basso e bulge), Philippe Euvrard (Contrabbasso), Pierre “Tiboum” Guignon (Percussioni e trasala) e Alain Reynaud (accordeon), una contaminazione artistica singolare e atipica: un improbabile quanto stimolante incontro tra il mondo del jazz e quello del circo. Uno spericolato divertimento tra note e clownerie, che vede la musica e il circo mescolarsi e farsi leggera e ironica poesia. La presenza scenica di cinque clown e la musica jazz di cinque raffinatissimi interpreti di questo genere verranno dunque chiamati a sfatare un tabù artistico che vorrebbe queste due forme d’arte, così diverse tra loro, assolutamente incompatibili. Grazie infatti a questo confronto serrato, che diventa spesso incontro, a tratti scontro, esce fuori la metamorfosi che genera cinque clown-jazzisti, ognuno dei quali si diverte su e con la parte dell’altro, gioca con il cuore, con il repertorio dell’altro. Così la poesia peculiare di ciascuno dei due mondi contribuisce a formare una sola, magica ed onirica, poesia.A queste figure mitiche, metà clown e metà jazzizta, spetterà infatti il compito di dar vita ad un sogno: un viaggio tra accordi jazz, ora improvvisati ora rigorosi, che risponde pienamente all’immaginario del clown. Il tutto vissuto dal pubblico come un meraviglioso gioco funambolico, sintesi tra giocoleria, clowneria e una musica senza confini, che fa muovere i cinque protagonisti sul filo dell’ironia, della comicità e della leggerezza. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi allo 091.6174040, oppure sul sito www.teatroliberopalermo.it.
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