Al Corvo Torvo si parla di fotografia

E’ sempre un piacere del cuore scoprire che la passione è ancora di casa nell’arte e nelle discussioni intorno ad essa, e lo è anche di più, se possibile, quando questa passione è un dono fatto a tutti. E’ quello che avviene a Palermo ogni martedì sera al Corvo Torvo (via Calderai 44/48), pub e associazione sensibile alla cultura dell’immagine, grazie all’iniziativa promossa dai fotografi Anna Fici e Giancarlo Marcocchi, una lettura portfolio di opere fotografiche aperta a tutti coloro che vorranno partecipare. Chiunque infatti, fotografi amatoriali, studenti, appassionati già più esperti e quanti altri, potranno presentare i propri lavori fotografici, reportage o scatti alla rinfusa che i due fotografi studieranno ogni martedì sera insieme agli autori, in discussioni pubbliche e assolutamente gratuite, durante le quali prendendo spunto proprio dalle immagini presentate, si parlerà di composizione e di linguaggio fotografico, fornendo agli autori critiche costruttive, consigli appropriati sui tagli più opportuni da eseguire, o sulla selezione tra gli scatti che può essere molto utile nella presentazione ad un’agenzia o a un editore. «Tutto ciò ha ovviamente lo scopo di fare emergere dal buio eventuali autori interessanti ai quali il Corvo Torvo è pronto ad offrire il proprio spazio per far fare loro delle mostre» assicura Anna Fici che, insieme al suo compagno Giancarlo Marcocchi, ha tratto ispirazione per questa originale idea dalla collaudata esperienza nell’ambito di manifestazioni fotografiche nazionali e internazionali dove la lettura portfolio è molto apprezzata, perché da tempo si sono rivelate più utili dei normali concorsi fotografici.

Infatti queste letture sono fatte da commissioni di esperti (fotografi di fama, critici, editori, galleristi, ecc) che si impegnano a studiare e a dare consigli agli autori degli scatti, all’interno di discussioni aperte a tutti, momenti che arricchiscono l’arte di occasioni di incontro e di confronto, al di là della sola tecnica o dell’isolamento nel quale spesso lavorano i giovani artisti. «Perché non riproporre nel nostro piccolo una cosa del genere a Palermo?» continua con entusiasmo Anna Fici, alla quale non manca di certo la vocazione alla promozione e alla diffusione dell’arte fotografica, una passione messa al servizio soprattutto di reportage sociali, uno dei quali, “Facce di Ballarò”, le ha fruttato il premio Internazionale di Fotografia di Solighetto (2002). Insieme a Giancarlo Marcocchi, affermato fotografo di scena del quale è attualmente in corso una mostra di danza in Polaroid, Poladanza, presso il Festival della Fotografia dello Spettacolo di San Miniato (Pistoia), Anna è impegnata nella progettazione di corsi di fotografia, sia di base che di Polaroid’Art, nei quali ci si soffermerà sugli aspetti tecnici che il martedì sera verranno tralasciati. Il primo di questi corsi, a pagamento e sempre al Corvo Torvo, partirà il 23 novembre. Per ora godiamoci con immenso piacere questo regalo fatto nel cuore di Palermo e nel cuore dell’arte, dentro la quale la condivisione è un valore che non avrà mai prezzo.