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Agricantus, torna “Petrafennula”

Balarm
La redazione
  • 31 ottobre 2005

Dopo il successo ottenuto nella precedente stagione, il Centro Culturale Polivalente Agricantus di Palermo (via Nicolò Garzilli 89) ripropone ogni venerdì, sabato e domenica, dal 28 ottobre al 13 novembre alle 21.15, “Petrafennula”, uno spettacolo di Sergio Vespertino, in scena insieme con i musicisti Toni Greco (fisarmonica) e Pierpaolo Petta (chitarra) che con la loro musica rievocheranno i ritmi dei vicoli e dei borghi della nostra terra. Ma perché questo titolo? È presto detto: si vuole rendere omaggio a quei luoghi e costumi siciliani, semplici ma resistenti nel tempo, come la petrafennula appunto. Questo è un dolce isolano, forse non troppo conosciuto, ma esistente da lungo tempo. Gli ingredienti sono semplici (miele di timo e bucce di cedro, secondo la ricetta di questo dolce tipico della zona di Modica, citato già nel cinquecento dal poeta siciliano Antonino Veneziano), fusi e colati insieme per diventare un duro dolce da consumare come digestivo alla fine dei pasti, proprio del periodo natalizio. Un dolce duro da sciogliere, duro come la pietra, ma dolce e squisito al palato anche se in verità ce ne vuole per riuscire ad inghiottirne un pezzo ... E con una petrafennula in valigia a mò di guida, il nostro artista inizia un viaggio nel quale la metafora presa a prestito dal mondo culinario diventa un modo di intendere la vita. Lo spettacolo è animato dall’idea del viaggio, un viaggio nel quale la presenza della petrafennula fa sì che non ci si fermi ad aspettare, non si faccia della virtù della pazienza un vizio, per quell’abitudine nostrana di consumarsi in attese troppo lunghe. E ancora nello spettacolo, grazie alla petrafennula, un insieme di giochi di parole diventano riflessioni su alcune peculiarità della nostra realtà e ci invitano al contempo a sentire il gusto del cammino in sè, senza pensare al tipo di automobile, alla velocità, alla moda e alla fretta. Nello spettacolo Vespertino ci conduce per mano tra memoria e presente con delicatezza e gusto, ci fa ridere e sorridere in un divertente viaggio nell’immaginario dell’antico e il moderno dei nostri luoghi e tradizioni. Dicevamo che lo spettacolo si replica tutti i weekend fino al 13 novembre sempre alle 21.15. Questi i costi dei biglietti: intero 13,00 euro, ridotto 10,00 euro (Cral, Carta Diamond e Ideanet), il sabato 13,00 euro; + 1,00 euro di diritti di prevendita (“Quisiticket”, c/o CCP Agricantus, via N. Garzilli, 89). Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 091.309636. Ultima importante notazione: visitando il sito www.agricantus.org sarà possibile scaricare il coupon che dà diritto al biglietto ridotto se presentato alla cassa nei giorni di venerdi’ e domenica.

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