MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Agricantus: Roberto Cacciapaglia si racconta

All' Agricantus, per la rassegna PalermononScema, il compositore/pianista Roberto Cacciapaglia si racconta, presentando il suo ultimo album

Balarm
La redazione
  • 30 luglio 2009

Protagonista della scena musicale internazionale più innovativa è trai primi personaggi a utilizzare le applicazioni del computer in campo musicale. Il pianista e compositore milanese Roberto Cacciapaglia presenta, dal vivo, il suo ultimo lavoro “Canone degli Spazi”, venerdì 31 luglio, dalle ore 22.15, presso il CCP Agricantus (via XX Settembre 82 A), nell'ambito della rassegna "PalermononScema Festival" e per l'esattezza nella serie di appuntamenti "Incontri con gli autori - Vivere per raccontarla. Incontri& Musica" (platea 5 euro, tavolo 3 euo, in piedi 1 euro). Parlando in maniera del tutto rilassata del proprio mestiere l'artista si racconterà, soprattutto relativamente al processo che permette la realizzazione di un'idea, a trasporla su carta, a drammatizzarla, memorizzarla, per poi musicarla davanti al pubblico sapendo coglierne gli umori e cucirla addosso allo spettatore. Interverrà il giornalista RAI Mario Azzolini.

Adv
L’album “Canone degli Spazi”, uscito lo scorso 23 gennaio, contiene 12 composizioni inedite che vanno ad arricchire il percorso artistico di studio sul potere del suono che il compositore e pianista milanese da anni realizza. Rispetto alla partitura originale, realizzata con la Royal Philarmonic Orchestra, questa esecuzione da voce agli strumenti solisti, ovvero Roberto Cacciapaglia al pianoforte, Silvia Longauerova al violoncello e Gianpiero Dionigi alle tastiere e postazione elettronica, prediligendo un suono essenziale e diretto, intimo e profondo, frutto del lungo lavoro dell’artista sullo studio del poteri del suono e sul fare e trasmettere musica con intensità e concentrazione che vanno oltre le note scritte. «Quando sono al pianoforte e compongo - spiega Cacciapaglia - prima di toccare la tastiera e incominciare a suonare, rimango fermo. Parto dal silenzio e dal silenzio appare il suono».

Diplomato in composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove ha anche studiato direzione d'orchestra e musica elettronica, Roberto Cacciapaglia ha lavorato allo studio di Fonologia della Rai ed ha collaborato con il CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) di Pisa. Per lungo tempo si è occupato di musica e danze sacre e da anni conduce una ricerca sui poteri del suono. La sua musica trae ispirazione da queste esperienze e passa attraverso l'emozione, più che da regole e strutture. Il canone degli spazi apre paesaggi sconosciuti e rimasti all'oscuro. È un lavoro sul suono che si propaga in tutte le direzioni, attraversa le dimensioni dello spazio, dell'inconscio e del sentimento.

Il senso del nuovo album “Canone degli Spazi” è quello del “suono che tutto oltrepassa” e che si riassume nelle parole dello stesso compositore che dichiara: «Il suono può aiutare a scoprire che lo spazio dentro di noi è ugualmente sconfinato come quello fuori di noi e in realtà fra i due non vi è alcuna differenza. Il suono passa attraverso i muri, anche quelli della mente, e oltrepassa lo spazio e il tempo». www.robertocacciapaglia.com e www.myspace.com/robertocacciapaglia, e per ulteriori informazioni relative alla serata www.agricantus.org o chiamare il numero 091.309636.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI