MUSICA
AdM, sei concerti su sei corde
Per il quarto anno consecutivo, viene riproposto un piacevole appuntamento con la musica per chitarra. Dal 12 settembre al 24 ottobre la rassegna Le sei corde degli Amici della Musica, in sei momenti proporrà repertori che si muovono sia sulla linea della classicità che della contemporaneità, facendo esibire artisti giovani ma che già hanno avuto valide esperienze a livello internazionale. Gli spettacoli, tutti alle 21, si terranno com’è ormai consuetudine nella sala "Antonio Morvillo" dell’Istituto dei Ciechi di Palermo (Villa del Pigno, via Angiò 27, biglietti acquistabili mezz’ora prima dello spettacolo presso il botteghino della villa, 8 euro l’intero e 5 euro il ridotto).
Una manifestazione musicale che nelle precedenti tre edizioni ha registrato un grande successo di pubblico e che anche quest’anno si prepara a conseguire i medesimi risultati con un calendario, realizzato dal direttore artistico degli Amici della Musica Dario Oliveri e dal maestro Massimo Norrito, improntato su brani di grandi autori ma anche sugli sperimentalismi musicali e l’innovazione.
Si continua il 26 settembre con il recital del giovanissimo palermitano Luca Scalisi che, diplomatosi a pieni voti presso il Conservatorio Bellini di Palermo, ha perfezionato i suoi studi presso l’Ecole Normale de Musique "Alfred Cortot" dove nel 2006 ha conseguito la licenza superiore di esecuzione. Verranno eseguiti tra gli altri brani di Dionisio Aguado, Enrique Granados e Vicente Asencio. Ancora un compositore e interprete siciliano sarà protagonista del quarto concerto in programma martedì 10 ottobre, Francesco Buzzurro eseguirà un ventaglio di brani capisaldi della musica chitarristica come "Libertango" o "Oblivion" di Piazzolla ma anche la "Rhapsody in Blue" di Gershwin, dedicando uno spazio particolare ad alcune sue originali produzioni. Formatosi presso il Conservatorio Bellini di Palermo, Buzzurro ha composto musiche per le Orestiadi di Gibellina e per alcuni spettacoli di Palermo di Scena.
Il 17 ottobre sarà la volta di Rita Casagrande, giovanissima musicista diplomatasi presso il conservatorio "Martini" di Bologna, ha partecipato a numerosi concorsi e corsi di perfezionamento, oltre a far parte dell’"Eon Guitar Quartet" con cui ha partecipato a festival internazionali. In programma la "Fantasia ungherese" di Kaspar Mertz, nonché musiche di Fernando Sor ed Emilio Pujol, Joaquín Rodrigo e Agustín Barrios Mangoré. Ultimo appuntamento il 24 ottobre con l’esecuzione di Maurizio Norrito accompagnato al violino e al violoncello da Carlo La Bruna e Carmelo Nicotra. Si spazierà tra brani di Niccolò Paganini, Justus Dotzauer e François de Fossa. Dopo il diploma presso il conservatorio cittadino, Norrito si è perfezionato con Maria Ponce ottenendo il Diplome Supérieur d’Execution dell’Ecole Normale de Musique "Alfred Cortot". Attualmente suona anche in quartetto con i chitarristi di fama mondiale Marcotulli, Palamidessi e Fichtner.
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