ATTUALITÀ
Addiopizzo: la "Festa del Consumo Critico" arriva in via Maqueda
La festa di Addiopizzo torna con tante novità: dal 19 al 21 maggio via Maqueda sarà protagonista della fiera, mentre a piazza Verdi si svolgeranno gli spettacoli
Pierfrancesco Diliberto in arte Pif
Giunta alla sua dodicesima edizione, la Festa si arricchisce di grandi novità. Una delle prima è certamente la location: la fiera si svolge interamente in via Maqueda, mentre tutti gli spettacoli si svolgeranno nella cornice di piazza Giuseppe Verdi.
La scelta di via Maqueda è assolutamente simbolica: la strada è il simbolo di un rinnovamento, che l'ha vista trasformarsi in luogo di incontro, dialogo e il confronto, oltre ad essere proprio la "casa" del gruppo di commercianti bengalesi che si sono opposti e liberati da fenomeni estorsivi e criminali.
La tre giorni, come di consueto, sarà aperta dal corteo degli studenti, che sfileranno assieme a chi ha denunciato il racket delle estorsioni, tra le vie del centro storico, sino a piazza Verdi, con una serie di eventi (visualizza il programma) che prevede dibattiti, incontri, visite guidate e spettacoli.
A presentare le serate è Cristiano Pasca mentre si alterneranno sul palco iSoldiSpicci, iSansoni, Ivan Fiore, Mario Incudine, Swingrowers, Tamuna, Othelloman, Le Matrioske, Ponente Seggio e i Matrimia.
Ma non solo: sono previste le esibizioni de Le Formiche, i Tre Terzi, Alessandra Salerno, Daria Biancardi, Giulia Mei, la Compagnia S’kalsa, gli Ottoni Animati, Jack & the Starlighters, Roberto Pizzo e Lorenzo Pasqua Immancabile la presenza di Pif.
Torna anche il "Miusic Avuord" spazio dedicato a giovani band locali, con l’intento di valorizzare la creatività giovanile e di incentivare il consumo critico attraverso il meccanismo di voto del gruppo preferito. Al vincitore tra i finalisti che si sfideranno sul palco della Festa, sarà offerta la registrazione di un singolo dalla Music Academy Network di Palermo.
Quello appena trascorso è stato un anno intenso, in cui l'associazione ha avviato prospettive più ampie e inedite per rendere ancora più efficace il suo impegno nella battaglia per il superamento di Cosa nostra, del suo sistema di potere e dei suoi codici culturali.
Un anno da celebrare nel quale Addiopizzo in rete con istituzioni, associazioni e cittadini, ha realizzato modelli di intervento come l’investimento collettivo e prassi per favorire l’inclusione sociale e la tutela dei diritti essenziali.
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