CULTURA
A San Vito Lo Capo ritorna il "Cous Cous Fest"
Tra degustazioni e piatti del Mediterraneo, il festival internazionale dell’integrazione culturale porta sul palco di San Vito anche i Subsonica
È la manifestazione che è capace di radunare il mondo intorno ad un piatto, il cous cous, nelle sue mille combinazioni e varianti internazionali: da martedì 20 a domenica 25 settembre ritorna il “Cous cous fest”, il festival internazionale dell’integrazione culturale a San Vito Lo Capo. Degustazioni ogni giorno a partire dalle 12 all’interno del “Villaggio gastronomico”, un percorso del gusto appositamente creato per l’evento che si articola per le vie della città. Non solo degustazioni, ma anche laboratori, iniziative culturali, musica, escursioni e spettacoli, per un calendario ricco di sorprese.
Si parte martedì 20 settembre, alle 12 con le degustazioni per la città: dai piatti magrebini a quelli della più antica tradizione trapanese, un viaggio tra sapori classici e nuovi. Si apre alle 16 il “Cous Cous Lab": una serie di incontri con Nino Aielllo e Fede & Tinto, conduttori radiofonici su Radio2, che introducono alla scoperta del cous cous alla trapanese, insieme allo chef Natale Giunta. L’appuntamento con il laboratorio si ripete poi alle ore 18, con “Nuove forme, colori e strutture nel dessert" a cura del campione del mondo di pasticceria Roberto Lestani. I due presentatori condurranno per tutta la durata del festival una diretta radio della loro trasmissione "Decanter" proprio da San Vito, con una serie di puntate speciali dedicate al cous cous, ogni giorno a partire dalle ore 19.50. Si inaugura invece alle ore 17 “Expo Village”, un tour attraverso le produzioni artigianali e agroalimentari della Sicilia e del Mediterraneao. Il via ufficiale al festival alle 21.30, a piazza Santuario, da dove prende il via alle 22.30 “Cous Cous live show” , la rassegna di spettacoli e concerti serali che apre con il concerto dei Subsonica: la band torinese sulla cresta dell'onda del successo con l'album "Eden", regala un live di puro spettacolo ed emozioni tra vecchie hit e nuovi successi.
Giovedì 22 la rassegna inaugura una novità all’interno del proprio spazio culturale: con “Buono da pensare” San Vito ospita le prime lezioni, aperte al pubblico, del Master universitario di secondo livello in cultura e comunicazione del gusto promosso dall’Università di Palermo: in cattedra Fede e Tinto, di Decanter su Rai Radio2, Paolo Marchi, giornalista enogastronomico e presidente della giuria tecnica del Cous Cous Fest e Marco Sabellico, giornalista del Gambero Rosso. Gianfranco Marrone, coordinatore del master, lancia così l'idea di formare figure professionali in grado di comunicare il gusto e quindi valorizzare, promuovere e gestire la cultura dei prodotti e i servizi associati all’enogastronomia, sulla base di approfondite competenze culturali, storiche, antropologiche, linguistiche e letterarie.
Partono come di consueto alle 12 le competizioni internazionali tra gli chef del cous cous, condotte da Fede e Tinto e Eliana Chiavetta, e le degustazioni lungo le case del cous cous sparse per la città. Per il “Cous Cous Lab” alle 16 ha inizio “Electrolux Experience”: un laboratorio gastronomico a cura del pasticcere Corrado Assenza sui “Dolci pensieri iblei”; conducono Marco Sabellico, Nino Aiello e Andy Luotto. Il secondo appuntamento con i laboratori del gusto è per le 18.30 con “Sapori & Dintorni Conad Cous Cous di Mari e d'Amuri”, il laboratorio gastronomico a cura dello chef Dionisio Monacò. Rimane aperto dalle 17 fino alle 24 “Expo village” mentre torna alle 21.30 "Cous Cous live show" condotto da Vladimir Luxuria. La serata sanvitese si colora della musica e dell'anima irlandese dei Modena City Ramblers, in concerto alle ore 22.30 in piazza Santuario.
Venerdì 23 alle ore 9.30 arriva il secondo appuntamento con “Buono da pensare”, una lezione del Master aperto al pubblico in cultura e comunicazione del gusto, mentre alle 13 si può assistere alla gran finale della “XIV competizione internazionale di cous cous”. In via Savoia alle 17 “Expo Village” riapre le porte ai saporti e all’artigianato. Alle 16 sul lungomare di San Vito, durante il “Cous Cous Lab” si parla di " Tradizione in evoluzione": un laboratorio gastronomico a cura dello chef Vincenzo Candiano condotto da Fede e Tinto, Andy Luotto e Marco Sbellico. Alle 18.30 si parla di cous cous biologico dolce: un talk food a cura dello chef Piera Spagnolo e condotto da Marco Sabellico, Nino Aiello e Andy Luotto. Il "Miglior Cous Cous 2011" verrà premiato alle 22, con una cerimonia condotta da Vladimir Luxuria, Fede e Tinto e Andy Luotto a piazza Santuario. Alle ore 23 si balla con gli Agricantus e a seguire con Luca Morino ed il suo dj set soul cabossa night from Mau Mau.
Ritorna sabato 24 dalle 9.30 alle 11 l’appuntamento con le lezioni del Master in cultura e comunicazione del gusto tenuto da Fede e Tinto, della trasmissione “Decanter”, Paolo Marchi, giornalista enogastronomico e presidente della giuria tecnica del Cous Cous Fest e Marco Sabellico, giornalista del Gambero Rosso. Alle 12 è il tempo delle degustazioni tra le diverse case del cous cous, mentre alle 13 sul lungomare, "La vedua" talk food a cura dello chef Alfredo dell'omonimo ristorante di San Vito Lo Capo. Alle 17 parte il “Wine Tasting Tenuta Garusola”, appuntamento condotto da Fede e Tinto e Marco Sbellico, sui vini delle sabbie del Bosco Eliceo: dal litorale ferrarese a San Vito Lo Capo. Alle 19 la Provincia di Trapani presenta “I sapori miglio Zero”, laboratorio del gusto condotto da Vincenzo Caradonna. Piazza Santuario si accende di musica e colori a partire dalle 21.30 con il “Cous Cous live show” che apre le porte al sound esplosivo dei Muchachito Bombo Inferno e dei Mau Mau. Alle 00.30 i fuochi d’artificio e la musica del dj set Santos de veracruz from Muchachito Bombo Inferno.
Domenica 25, la giornata conclusiva del festival prende avvio alle 12 con il ricco percorso di degustazione del cous cous; alle 13 Marco Sabellico e Nino Aiello conducono “Cous Cous Lab”: occhi puntati sul polpo in agrodolce mentrelo chef Gianni Ferrante e lo chef Rosetta Sugameli parlano di caponatina di pesce. Alle 18 il laboratorio gastronomico a cura dello chef Dionisio Monacò incentrato sui fusilloni mediterranei. Alle 22 laserata conclusiva del “Cous Cous live show”, vede salire sul palco la band pugliese Puntinespansione, ed il cantautore siciliano Filippo Cannino, entrambi vincitori del concorso ''Cous Cous Factor, nuove proposte artistiche''.
Il prezzo del biglietto per degustare i cous cous è di 10 euro e comprende una porzione di cous cous, un dolce siciliano ed un bicchiere di vino. Il prezzo del biglietto per le degustazioni all'interno della "Casa del Cous Cous del Maghreb" è invece di 15 euro e comprende: una porzione di cous cous, un bicchiere di vino siciliano, un dolce siciliano, relax ed intrattenimento. L'ingresso ai Cous Cous Lab" è libero fino ad esaurimento posti. Tutti gli spettacoli serali del "Cous Cous Live Show" sono gratuti.
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